Scoperti Videogiochi contraffatti sul Lago di Garda

Scoperti Videogiochi contraffatti sul Lago di Garda

La cronaca riferisce di videogiochi di vecchia data (vintage) che venivano venduti molto cari.

Ovviamente si parla di “Truffa” perché venivano commercializzati come giochi originali per migliaia di euro, ma si sono rivelati falsi. I cittadini truffati erano essenzialmente i collezionisti che acquistavano gli apparecchi dalle copertine rielaborate con Photoshop e passati su cassette o floppy disk che non esistono più. La rielaborazione di vecchi giochi di successo è una attività abbastanza diffusa anche in altri Paesi ma sono veri vecchi giochi, e negli Stati Uniti è diventato un vero business che muove centinaia di migliaia di Dollari.

E’ intervenuta l’FBI con una indagine che ,oltre agli USA, ha coinvolto anche l’Italia

L’FBI è intervenuta a seguito dell’allarme lanciato dall’Amministratore di SERRA, tra le grandi aziende che sviluppa videogiochi, ed ha perquisito un 60enne residente sul Lago di Garda che vendeva videogiochi del passato per decine di migliaia di euro e manteneva rapporti con sviluppatori locali. Ovviamente il 60enne è stato immediatamente escluso dalla comunità online. Pare che l’innominato venditore dal 2015 abbia venduto come originali giochi che erano clamorose copie con false confezioni e false istruzioni, su denuncia di un appassionato di informatica che aveva acquistato una copia di “Akalabeth 1979”, un gioco ideato per uno dei primi computer Apple. Poi sono piovute le denunce di altri acquirenti, accortisi del raggiro perché spesso il software si smagnetizzava. Ora l’imputato si giustifica per aver preservato titoli storici dei videogiochi e quindi non avrebbe niente a che vedere con la falsificazione. Comprendiamo la passione per i vecchi videogiochi, ma signori collezionisti fate molta attenzione quando li acquistate!

 

M.R.

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