Livorno non sfida più Pisa, ma le Slot machines
La storica rivalità tra Pisa, antica Repubblica marinara, e Livorno è stata ormai confinata nel mondo del mito, ma è subentrata una nuova minaccia per i livornesi.
Tempi moderni, sfide moderne, si può affermare nel caso livornese che non lotta più per la supremazia sui commerci marittimi, ma con una battaglia di retroguardia si schiera contro le slot machines.
Livorno Capitale del gioco d’azzardo, l’hanno chiamata gli avversari del gioco per soldi e il Sindaco Filippo Nogarin si è dichiarato d’accordo rifacendosi allo studio di Simurg Ricerche.
Il Sindaco è contro tutte le forme di gioco per soldi, ma in particolare contro le Slot, rafforzato dall’affermazione dello studio intitolato “Livorno una Las Vegas a Cielo aperto”.
La sfida furibonda è iniziata nel maggio scorso quando il TAR ha bocciato la decisione della Giunta M5S di vietare nuove sale a meno di 500 metri dai luoghi sensibili e il Sindaco Nogarin non s’è fatto sfuggire l’occasione per emettere una nuova ordinanza che riduce drasticamente gli orari dei luoghi del gioco, pena multe astronomiche per chi la infrange. Il sindaco ha motivato la nuova ordinanza con l’ausilio di dati elaborati da Simurg Riceche che pongono Livorno oltre la media nazionale nella pratica del gioco ed ha aggiunto una propria valutazione dicendo: “I numeri confermano la sensazione che si ha girando tra i bar e le tabaccherie, pieni di persone che giocano alle slot machines, per non parlare delle sale affollate”.
In realtà a Livorno esistono 19 slot ogni 10.000 abitanti, poco più di quante ne sono installate in altre città italiane e proporzionalmente in tutta la Toscana, e gli esercizi con Slot/VLT sono 300 su 5200 in tutta la Regione, e anche la media dei soldi giocati ammonta a 903 euro rispetto a 818 in tutta Italia. Da una analisi calma e basata su dati certi, si evince che i livornesi non sono poi tanto spendaccioni considerando che Livorno è un Porto marittimo al centro del Mar Tirreno che ospita giornalmente anche migliaia di passeggeri, marinai e cittadini provenienti da altri Paesi.
Se il nuovo provvedimento del Sindaco avrà una qualche efficacia nella limitazione del gioco con premi in denaro è tutto da vedere, ma è certo che dimostra la ferrea volontà di contrastarlo.
M.R.
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