Le Regioni in disaccordo sulla proposta di Riordino
La proposta delle Regioni sul riordino del gioco che viene discussa con il Coordinamento sulla salute fa molto discutere.
La proposta cerca di collegare le sensibilità e priorità delle diverse Commissioni che partecipano alla Conferenza per definire regole uniformi per tutto il territorio nazionale e consentire le gare e una selezione delle offerte non solo dal punto di vista economico, ma anche qualitativo. La proposta sul riordino del gioco fisico dovrà coincidere con il coordinamento tecnico degli Affari finanziari e della Salute delle Regioni. Ma implica anche le disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, come ha anticipato Marco Alparone, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Lombardia. Intanto procede il riordino del gioco online con le regole tecniche che sono già state inviate all’ADM e al Ministero dell’Economia nonché al Ministero delle imprese del made in Italy e al Consiglio di Stato ed infine alla Commissione europea, che stabiliranno la sintonia con le misure comunitarie. Quindi ora tutta l’attesa si sposta sul gioco fisico e si spera che presto verrà trasmesso al MEF per fare un passo avanti dopo essere stato congelato lo scorso Aprile. Anche il problema del distanziometro e degli orari che devono essere applicati a livello nazionale è stato mandato al MEF, che proporrà una modifica sia sui controlli che sulla riduzione dell’offerta. Facendo una sintesi su queste posizioni si potrà sbloccare l’iter e arrivare, come tutti sperano, a chiudere il testo del decreto legislativo “Gioco rete Fisica” almeno entro quest’anno. Speriamo che dalla speranza si passi ai fatti concreti.
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