ACADI d’accordo con il Governo sulla riduzione del numero delle Slot
L’associazione dei Concessionari di apparecchi da intrattenimento si dichiara in sintonia con il Governo per eliminare il 30% delle Slot installate.
La proposta sarebbe quella di eliminare subito tutte le slot da esercizi secondari, cioè le lavanderie gli stabilimenti balneari e quelli che non dispongono di spazio superiore ai 20 mq. inclusi i bar e i tabaccai. Nel dichiarare piena disponibilità, il segretario generale di ACADI Stefano Baduini ha commentato le dichiarazioni del sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Barretta, che ha chiesto una drastica riduzione degli apparecchi anche nei bar, e ha affermato: “Siamo in sintonia assoluta di idee e di orientamento con il Governo per arrivare a una riduzione dell’offerta, nella consapevolezza che al momento è eccessiva”. Poi Baduini ha annunciato la pubblicazione di un libro bianco in cui saranno contenute la proposte di Acadi e ha ribadito la necessità di una riduzione dell’offerta. Per sommi capi possiamo dire che per attuare la riduzione Acadi ha individuato la strada: eliminare del tutto gli apparecchi dai luoghi con meno di 20mq di spazio e dai locali secondari, come ristoranti e circoli, mentre specificamente nei bar e nelle tabaccherie si procederà se l’andamento del mercato lo permetterà fino ad arrivare ad un dimezzamento entro il 2019.
Immancabili e dirette sono state le reazioni dei politici, alcuni dei quali sono d’accordo e altri hanno insinuato che il governo non permetterà lo smantellamento perché alcune lobby hanno finanziato la campagna elettorale del Presidente del Consiglio, e senza macchinette dove prenderanno i soldi.
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