Slot Mob chiede a Mattarella di rivedere la gestione del gioco in Italia
Il movimento Slot Mob teme che eliminare la slot dai bar incrementerà il gioco online e delle Videolotterie.
La questione dell’offerta di giochi con premi in denaro in Italia occupa ormai ampio spazio nei tabloid e nelle discussioni politiche e provoca l’opposizione delle Associazioni di settore, oltre alle osservazioni dei movimenti contro i giochi chiamati d’azzardo. Le critiche vengo rivolte al modo che il Governo ha escogitato per porre un limite al dilagare delle slot machines.
Slot Mob critica la gestione del gaming
L’esplosione del gaming e di altre forme di gioco nel nostro Paese, secondo Slot Mob, è stata causata dall’affidamento a società commerciali che pensano solo a fare profitto e il Governo, per non danneggiare i Concessionari, pensa di ridurre il numero degli apparecchi nei locali pubblici.
Slot Mob teme che l’eliminazione delle slot dagli esercizi commerciali “porterà alla moltiplicazione della sale da gioco dove vengono gestiti giochi ben più pericolosi, le VLT, e conduca ad una maggiore liberalizzazione del gioco Online che sta già registrando una crescita esponenziale”. Come ha ripetutamente affermato Sapar, il gioco va rivisitato in un’ottica globale e anche il Movimento Slot Mob ha chiarito che: “Non è più tempo di riduzioni parziali del danno perché, come è avvenuto con la pubblicità dell’azzardo, che è stata solo limitata e non del tutto bandita, l’eliminazione delle slot dai bar potrebbe essere un palliativo che non risolve il problema più grande”. Poi il Movimento rivendica l’impegno di tanti cittadini che, resistendo al potere dei soldi, compresi alcuni baristi che hanno impedito l’azzardo nei loro locali, hanno dimostrato che la società italiana è coesa e agiscono senza aspettare una legge che difenda gli interessi della popolazione.
Al Pres. Mattarella la richiesta di togliere ai Concessionari la gestione del gioco
L’opposizione alla dichiarazione del Premier Renzi che ha recentemente sancito in televisione l’allontanamento delle slot degli esercizi pubblici per introdurle in sale dedicate, è vibrante e diffusa perché in realtà nasconde l’intento di consentire il gioco in maniera nascosta, mentre nei locali pubblici si svolgerebbe alla luce del sole. In sintesi molti ritengono che si tratta di un invito a giocare e portare soldi nelle casse dello Stato senza suscitare scalpore tra i benpensanti.
La richiesta inviata per iscritto al Pres. Mattarella chiede di “Rimettere in discussione secondo la Costituzione la gestione dell’offerta di azzardo in Italia che va tolta alle società che ne fanno profitto. Chiediamo perciò che le dichiarazioni di Renzi siano l’espressione di un percorso condiviso di progressiva liberazione dall’invadenza dell’industria dell’azzardo nel nostro Paese”.
Il Movimento è quindi aperto ad un confronto con il Governo, opposizione e forze sociali. Vedremo se il Governo sarà disponibile ad un confronto costruttivo ora che l’incombente Legge di Stabilità 2017 richiede fondi freschi.
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