Il Presidente di AGCAI Benedetto Palese si rivolge ai Sindaci

L’Associazione degli operatori Agcai per voce del Presidente Palese chiede ai Sindaci di capire la differenza tra semplici Slot e le Videolotterie.

L’invito ai Sindaci di Benedetto Palese è arrivato durante l’ultima Enada Primavera quando ha chiesto ai Sindaci di distinguere il grado di pericolosità costituito dalle Slot da quello delle VLT.

L’appello che il Pres. Palese ha rivolto ai primi cittadini che cercano di mettere un freno alla crescente ludopatia, chiedeva l’applicazione della legge di Stabilità 2016 che prevede la riduzione delle Slot del 30 per cento nei locali pubblici, ma di non lasciare invariato il numero delle VLT installate.

Abbiamo incontrato il sig. Palese il quale ci spiegato cosa esattamente chiede.

“Sappiamo che nella legge di Stabilità 2016 viene chiesta la riduzione degli apparecchi slot installati nei locali pubblici, ma non limita il numero delle Videolotterie che sono di gran lunga più pericolose sotto l’aspetto sociale, perciò ho chiesto ai Sindaci di non limitare gli orari di operatività delle slot machines”.

Forse per le slot è tardi se verranno sostituite dalle Mini-VLT?

– AGCAI è contraria alla sostituzione delle slot con le Mini-Vlt dotate di lettore di banconote e ticket. Se dobbiamo ridurre del 30% le slot è opportuno che vengano ridotte in percentuale anche le VLT. Con la limitazione degli orari di apertura non si raggiunge la riduzione del numero dei malati da gioco.

Cosa pensa dell’aumento del Preu?

– Non riusciamo a capire perché i gestori di apparecchi da intrattenimento pagano sul giocato il 58% dell’utile netto, mentre i gestori di VLT pagano solo il 36%.

L’aumento del gioco crea problemi sociali e cosa avverrà quando arrivano le slot da remoto?

– Agcai ha chiesto a tutto il settore di fare un passo indietro nell’interesse delle famiglie, ma anche del settore stesso e tuttavia non vogliamo scambiare le normali slot con le Mini-VLT. In quanto agli apparecchi gestiti da remoto, la nostra Associazione non è contraria se i giochi funzioneranno senza ticket e senza banconote.

Il Pres. Palese sostiene che i giochi da intrattenimento devono avere un costo per ora di gioco simile al costo dei Calciobalilla e dei Flipper, mentre le Videolotterie comportano ben altra spesa per ora di gioco.