Proroghe e deleghe ma ora arrivano le sanatorie

Il Governo Meloni ha portato in cascina l’approvazione dell’UE sulla legge di Bilancio, ma con l’ADM deve ancora fare i conti.

Abbiamo largamente parlato delle proroghe, delle deleghe e del successo avuto presso l’UE dalla legge di Bilancio del governo Meloni ma la pentola delle sanatorie bolle ancora. Pare che il Governo voglia mettere fine alle liti sui casi tributari con una “Tregua Fiscale” che equivale a “Sanatoria”. Riportiamo in forma riassuntiva come il Governo vuole risolvere il problema:

Cripto valute. Nella legge di Bilancio è stata prevista una sanatoria sui redditi pagando il 3,5% annuo per il cripto valute fino al 31 dicembre 2021, ma i contribuenti dovranno presentare una domanda di emersione su di un modello fatto ad hoc

Gli errori formali. Verranno sanati in due rate con 200 euro.

Per gli errori bonari emersi tramite controlli automatizzati si pagherà una sanzione del 3%

Il ravvedimento speciale verrà sanato pagando il 2% per tutti i tributi amministrati dalle Entrate e devono riguardare le dichiarazioni 2022 relative ai redditi del 2021.

Sanzioni ridotte a un diciottesimo. Le sanzioni verranno ridotte ad un terzo o un diciottesimo del minimo per accertamenti con adesione.

Liti pendenti anche con le Dogane. La definizione agevolata delle liti pendenti riguarderà anche quelle in cui è parte l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Se si concilia si riduce la penalità. Se è in corso una lite in Cassazione per pagare di meno è consigliabile di conciliare o aspettare fino al 30 giugno 2023 per una definizione agevolata della controversia.

I Comuni possono stralciare cartelle fino a 1000 euro. Per la cancellazione agevolata delle mini cartelle dal 2000 al 2015 nel passaggio alla Camera della manovra, la regola è stata corretta e i termini sono stati estesi di due mesi fino a marzo 2023, ma perché le richieste possano essere accolte dai Sindaci dovrà esserci un regime specifico per i carichi affidati agli agenti di riscossione.

Anche rottamazione cartelle con sconto su aggio. La nuova rottamazione delle cartelle è estesa anche alle multe stradali, ma in questo caso lo sconto si farà sugli interessi e l’aggio. Infatti il testo del Ddl di Bilancio emendato dalla Camera prevede che la definizione agevolata per i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 30 giugno 2022 sia estesa alle sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali, comprese le sanzioni per violazione del codice della strada, ma limitatamente agli interessi e all’aggio Il quadro fiscale ci sembra positivo, peccato che delle riforme non ci sia una parola.