Campagne ispettive di ADM e GdF
Durante l’estate la Guardia di Finanza e l’ADM hanno condotto molte campagne ispettive sullo slot e sulle scommesse.
Le ispezioni condotte assieme agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avevano il fine di tutelare la legalità nel gioco. La prima ispezione è stata mirata sulle scommesse durante le fasi preliminari degli europei di calcio maschile. La seconda era mirata al controllo di comportamenti illeciti nella gestione di apparecchi con vincita in denaro. Ovviamente non è sfuggito all’attenzione degli ispettori anche il controllo degli adempimenti previsti dalla disciplina antiriciclaggio a tutela delle fasce di giocatori più deboli e al gioco minorile negli orari consentiti che hanno portato ad elevate sanzioni. Su 200 controlli eseguiti nei territori con maggiore concentrazione di giocatori “a rischio”, gli agenti hanno riscontrato 462 violazioni amministrative penali e 119 soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Inoltre sono stati sequestrati 172 apparecchi manomessi o non collegati alla rete telematica per non dire dei Centri clandestini con 462 violazioni amministrative e penali e sanzioni per 4,3 milioni di euro. Attualmente i funzionari della Finanza e dei Monopoli stanno analizzando i risultati dei controlli per sapere la base imponibile sottratta a tassazione sia ai fini delle imposte dirette che alla normativa PREU. Il comparto del gioco pubblico che offre buone prospettive di guadagno attrae in modo particolare la criminalità economica, ma la GdF e i Monopoli restano vigili anche per difendere i gestori che rispettano la legge.
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