BonelliErede con CIRSA Italia in giudizio sulla normativa delle concessioni

BonelliErede, con il partner Luca R. Perfetti, Andrea Gemmi e Giulia Valente, hanno assistito Cirsa Italia nella questione della compatibilità della normativa italiana sulle concessioni di apparecchi da divertimento.

Il giudizio dinanzi al TAR concerneva la “proroga tecnica” delle concessioni per gli apparecchi da intrattenimento (VLT e AWB) e il mancato equilibrio economico- finanziario delle stesse.

Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di Cirsa, ma ha rimesso gli atti alla Corte di Giustizia Europea che deve decidere le questioni “dell’applicabilità della normativa europea sui contratti pubblici alle concessioni in esame, della legittimità di una normativa nazionale che non permette all’amministrazione di modificare le condizioni della concessione al fine di ripristinare l’originale equilibrio economico- finanziari, stravolto da eventi imprevedibili e straordinari che hanno inciso sul normale rischio operativo”. Questa è la prima pronuncia in materia di apparecchi da divertimento e intrattenimento; quindi il giudizio ha grande rilievo per le richieste che da tempo i concessionari avanzano sulle condizioni concessorie per ricondurre ad equità un rapporto pesantemente inciso da circostanze straordinarie sopravvenute. La questione è importante perché è rimessa alla CGUE legata anche alla decisione sull’eventuale legalità delle concessioni in esame e alle discussioni in corso sul sistema di una nuova proroga.

Il MEF presenta il Conto riassuntivo del Tesoro

Malgrado questa complicata questione, il gioco è andato avanti con risultati ottimi. Secondo i dati del Conto Riassuntivo, nel periodo gennaio-aprile 2024 lo Stato ha incassato oltre 2,2 miliardi di tasse e imposte sulle attività del gioco, e la notizia è certamente rassicurante per le entrate del Bilancio   dello Stato.