L’On. Marco Zanni pone una domanda sugli E-Sport e l’Europa risponde
L’europarlamentare Marco Zanni ha presentato una interrogazione alla Commissione Europea sulla regolamentazione degli E-sport e la Commissione ha risposto con alcune contro domande. Dunque sappiamo
Dopo il COVID gli italiani scommettono di più
Sembra che il Lockdown dovuto al Covid abbia sollecitato gli italiani a giocare online. Molti direbbero che agli italiani piace giocare al Calcio, invece preferiscono
Sport, Pace e grande Povertà
Mentre l’Uisp promuove lo sport per tutti, il mondo è afflitto da grande povertà e chiede Pace. Lo sport sociale promosso dall’Uisp è una attività
La Pandemia ha inflitto grosse perdite al settore del gioco
L’industria dei giochi, le scommesse, slot, Bingo e sale VLT hanno perso il 20 per cento del fatturato. Il 2020 è stato una vera “Caporetto”
UE dirà no all’armonizzazione delle norme sul gioco senza vincite in denaro
La Commissione dopo aver ottenuto dalle autorità italiane le informazioni riguardanti le norme nazionali per gli apparecchi senza vincite in denaro sta monitorando gli sviluppi.
In nome della Legalità. Senza regole non c’è gioco sicuro
Martedì 22 novembre alle ore 11:00 è in programma a Parma una nuova tappa dell’evento itinerante “In nome della Legalità. Senza regole non c’è gioco sicuro”. Sarà
Condannati i Monopoli a Bologna. Mentre continuano i controlli e i sequestri dell’ADM
A Bologna il Tribunale ha accolto l’appello di un noleggiatore e ha condannato i Monopoli a pagare le spese di causa. La vicenda riguardava un
Il nuovo Governo dovrebbe occuparsi dei problemi del gioco
Tra i nuovi eletti ci sono svariate persone che si erano occupate del mondo del gioco e dell’ippica. Ma dovremo aspettare per verificare se verranno destinati
Il Quirinale ha sollecitato il MEF sui ricorsi contro le regole tecniche
Da quando i gestori degli apparecchi di puro intrattenimento si sono trovati gravati da costi e adempimenti burocratici per gestire semplici Calciobalilla ci sono state
La Corte di Giustizia Europea sulla tassa dei 500 milioni.
La Corte è contraria se la tassa deve migliorare le Finanze. Correva l’anno 2015 quando dal 1mo di gennaio il settore degli apparecchi da gioco