Mancano le risorse e il gioco è chiamato a fornirle
Allo Stato mancano i soldi per tappare i numerosi buchi di bilancio e il ministro Giancarlo Giorgetti li vuole reperire dai Comuni.
Il quadro completo dei lavori lo conosceremo presto, ma è ovvio che i Comuni chiederanno i soldi ai cittadini. Le tensioni internazionali dominano la scena e la parola “tasse” è ricorrente, ma il rebus dove trovarli è facilmente risolto aumentando il prezzo dei carburanti e sul gioco, ma i Comuni sono pronti a protestare, inoltre c’è anche la spesa sulla sanità che soffre più di altre attività. In aggiunta da alcuni giorni appaiono sulla stampa le aspettative del comparto giochi mentre l’AGIMEG ha lanciato l’allarme di chi è preoccupato per la ludopatia. Le autorità preposte ipotizzano proroghe onerose, biennali per le concessioni in scadenza per Slot e VLT e forse ci sarà una sanatoria per il Betting destinata agli operatori privi di licenze e non sono esclusi nemmeno il Lotto e Superenalotto. Il quadro completo delle entrate e delle uscite della manovra lo conosceremo solo all’approvazione. Intanto torniamo alle accise del diesel e della benzina che dovrebbero portare forse più di 4 miliardi che rinforzerebbero la casse dello Stato e che andrebbero sia alla sanità che ai tagli dell’Irpef al ceto medio. In sostanza i tentativi di reperire proventi anche dalle privatizzazioni sono tanti, ma come e se andranno in porto, nessuno lo sa.
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