Le nuove tecnologie hanno cambiato radicalmente il panorama del gioco
Le moderne tecnologie mentre hanno dato ai giochi un forte impulso, hanno simultaneamente obbligato gli operatori a cambiare le loro strategie. Forse è ora di cambiare sistema di gestione.
Diciamo subito che gli apparecchi automatici del gioco hanno sempre avuto una stretta relazione con la tecnologia che, al tempo, tutti chiamavano tecnica fino a quando venivano prodotti apparecchi meccanici per poi passare alla tecnica elettronica. L’elettronica ha aperto la strada alle tecnologie più avanzate infatti all’inizio la Realtà Virtuale venne proprio sperimentata sui videogiochi, ma la tecnologia negli ultimi trenta anni s’è evoluta ad un livello che pochi potevano immaginare.
Il Gaming prima vittima della tecnologia avanzata?
Il gioco del gaming è stato il primo comparto del gioco a subire, o possiamo dire, a godere della tecnologia più avanzata con tutte le conseguenze che ha comportato per gli operatori che operavano apparecchi non tecnologicamente avanzati, sia in termini di gestione pratica che per quanto riguarda il ricambio del parco macchine. Anche nei Paesi europei più evoluti nel campo del gioco con premi in denaro (Gaming) l’entrata in campo della moderna tecnologia ha comportato il totale cambio di strategia per le aziende che operavano giochi del gaming a cominciare dagli investimenti necessari per stare al passo con la concorrenza. Ormai il gaming non è più appannaggio assoluto dei classici operatori perché sono subentrate le Reti che collegano i giocatori e consentono di giocare su PC, su Console o su Smartphone e in futuro assisteremo a ulteriori avanzamenti senza riguardo nei confronti degli operatori che hanno investito nei giochi anche di recente generazione. Il gioco, ma soprattutto la tecnologia, sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana e il continuo sviluppo rende impossibile anche ai migliori osservatori di fare previsioni sul futuro. Ovviamente quando diciamo tecnologia intendiamo l’informatica avanzata che ha permesso il collegamento diretto di persone sparse nei quattro Continenti che ormai sono cinque e basta riflettere sull’evoluzione dei DARTS, cioè delle Freccette, che, grazie alla tecnologia, oggigiorno permettono di svolgere anche tornei tra giocatori di Paesi lontani migliaia di miglia oppure di giocare partite singole tra persone conosciute online. Gli avanzamenti della tecnologia hanno purtroppo comportato anche difficoltà agli operatori che hanno dovuto adeguare i loro apparecchi alle diverse legislazioni e l’Europa ne è un esempio eclatante perché, pur avendo una moneta unica nel settore del gioco, ogni Paese mantiene un diverso regolamento. Allora l’avanzamento della tecnologia è stato un bene per il comparto del gioco, oppure ha creato nuove difficoltà? La risposta appare ovvia, ma sintetizzando possiamo rispondere: Il gioco, sia il Gaming che il normale Amusement, sono attività integrate nella società dei nostri tempi e quindi non possono sfuggire alle innovazioni delle nuove tecnologie. Si capisce che le imprese di grande rilievo nel mercato globale hanno minori difficoltà nell’adeguarsi alla modernità rispetto alle imprese di minor impatto che ormai dovrebbero seriamente riflettere sulle strategie da adottare. Forse è arrivato il momento di unirsi, creare consorzi, oppure di collaborare con le grandi aziende perché la differenza tra i giochi di 20 anni fa e quelli di oggi è enorme e nessuno sa cosa ci riserva il futuro.
Massimo Ranalli
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