Baretta riconosce che la riduzione delle slot porta un calo delle entrate

L’On. Baretta smentice la notizia circolata che ridurre le slot non comporta un calo delle entrate fiscali.

Il Sottosegretario all’Economia ha messo fine a tante chiacchiere e dicerie sulla riduzione del numero delle slot e sulla incredibile affermazione che meno slot non avrebbero comportato un calo delle entrate. Si, un notevole calo ci sarà, salvo aumentare il valore della posta, ma il gettito sta calando da tempo come dicono in dati dei primi mesi del 2017 ma, quando mancheranno 125000 slot all’appello, si farà sentire più pesantemente. Si stima che il calo si aggirerà attorno al 15% ma le aziende non subiranno un forte impatto perché resteranno soltanto 55000 punti gioco tra bar, tabacchi e altri luoghi autorizzati. Alla domanda se il gioco verrà praticato prevalentemente online, Baretta ha risposto: “Siamo tutti in ritardo sul gioco online, i veri problemi sono il gioco illegale e quello online. Serve una legge europea, che non c’è come non c’è sulla pubblicità”.

In quanto al destino dei piccoli operatori dopo la riforma, ha consigliato: “Sarebbe bene che i piccoli operatori entrassero in un’ottica di consorzio. E servirebbe l’allargamento del numero dei Concessionari, oltre che una maggiore competitività tra coloro che partecipano alle gare”.