As.Tro contesta le raccomandazioni del GAP
La notizia diramata dal GAP che prevede ulteriori misure restrittive per le attività del gioco ha trovato la netta opposizione di As.Tro che non esclude azioni legali.
Dunque l’Osservatorio GAP, sulla scorta delle raccomandazioni fornite dal Ministero della Salute, ha inviato raccomandazioni alle Regioni per limitare il gioco dopo la pandemia, ma As.Tro ritiene che siano asserzioni senza alcun fondamento. Di fatto non è stato fatto alcun approfondimento sulla questione e il tutto scaturisce dalla convinzione del Dott. Onofrio Casciani e del Dott. Maurizio Fiasco che hanno raccolto l’esito della riunione del 23 giugno 2021 all’Osservatorio. Detto in breve i due dottori hanno espresso il parere che con la ripresa del gioco si potesse verificare una overdose di consumo del gioco con conseguenti suicidi. Sul caso svariati Politici hanno preso posizione e c’è stato un intervento sulla questione anche del Pres. del Partito Democratico Enrico Letta, durante la Festa Nazionale dell’Unità a Modena. Sulla vicenda stranamente Matteo Salvini non s’è espresso limitandosi a contestare il Green Pass per lavorare, fare sport, studiare, ecc.
As.Tro chiede attenzione sugli effetti di ulteriori restrizioni sul settore
As.Tro avverte avverte la pericolisità degli effetti dell’iniziativa del Ministero della Salute ed ha affermato che l’iniziativa della Dgpre del Ministro della Salute si fonda su mere opinioni espresse da due membri dell’Osservatorio. Quindi ha scritto: “Premesso quanto sopra, in qualità di Associazione di rappresentanza degli operatori del gioco lecito invitiamo le Autorità in indirizzo a tener conto delle nostre considerazioni al fine di evitare le gravi conseguenze sul piano economico-occupazionale che, mediante l’adozione dei provvedimenti raccomandati dalla Dgpre del Ministero della Salute attraverso la nota indicata in oggetto, ricadrebbero su un settore già pesantemente fiaccato dal lungo periodo di chiusura subito per effetto della normativa Anti-Covid”. E in conclusione As.Tro lamenta che se le Regioni adotteranno i provvedimenti raccomandati dal Ministero della Salute l’Associazione impugnerà i medesimi in sede giurisdizionale con le contestuali richieste risarcitorie. Insomma si insiste sull’isolamento del comparto del gioco lecito pur non avendo rilevato elementi negativi basati su dati certi né effettuato ricerche approfondite.
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