Anche Bruxelles chiede chiarimenti sulle regole tecniche
La Commissione Europea ha chiesto all’ADM chiarimenti sulle motivazioni della regolamentazione degli apparecchi senza vincita in denaro.
Dopo un anno dall’entrata in vigore delle nuove norme sulla produzione, importazione e verifica tecnica degli apparecchi di puro divertimento, Bruxelles s’è svegliata e vuole sapere in base a quali regole è stata emanata la normativa sugli apparecchi senza vincita in denaro. L’intervento di Bruxelles è scaturito a fronte di segnalazioni dei produttori e operatori del settore, gli Stati membri possono richiedere un esame del testo e, laddove emerga che i progetti notificati possono creare ostacoli alla libera circolazione delle merci o alla libera prestazione di servizi, gli altri Stati membri possono presentare un parere circostanziato allo Stato membro che ha notificato il progetto. Ovviamente nel caso di specie il decreto è stato approvato dalla Commissione e perciò è stato adottato. Nonostante siano passati diversi mesi, solo ora la Commissione, dando seguito alle segnalazioni, ha formulato una richiesta di chiarimenti sia sulle determinazioni che sulle relative circolari. Ora si spera che non passino anni prima che ci sia un verdetto.
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