Il Covid 19 imperversa e in Europa sta superando il picco
La pandemia del Covid 19 è stata una vera disgrazia per gran parte delle economie mondiali, ma l’Europa l’ha affrontata con coraggio in attesa di un vaccino.
Sorprende sapere che gli Stati Uniti, prima potenza economica mondiale, guidi anche la classifica dei malati da Covid 19 e a tal proposito possiamo dire che s’è trattato di una negligenza nel definire i comportamenti e le cure da applicare ai contagiati, ma gli USA risolveranno il caso. Per essere sinceri il Coronavirus sta dilagando in tutto il mondo e speriamo che venga presto sconfitto, ma la vecchia Europa è stata più accorta e solo tre/quattro Paesi registrano ancora una importante crescita delle infezioni: Bulgaria- Svezia e Russia, forse per eccesso di sicurezza, ma di questa poco invidiabile classifica le statistiche riferiscono che anche la Gran Bretagna non è rimasta immune dalla pandemia e addirittura avrebbe il maggior numero di morti in Europa dovuti al virus.
L’Europa sta superando il picco della trasmissione, secondo i dati disponibili presso il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sono 29 i Paesi che hanno tassi inferiori di infezione rispetto al picco che è stato registrato in precedenza. Superato il momento più critico, salvo ricadute dovute a errati comportamenti dei cittadini che di tanto in tanto fanno esplodere focolai locali, diversi Paesi hanno riattivato le loro economie allentando le restrizioni e si dice che stiano vivendo la seconda (Terza Fase), ma sempre in attesa di un vaccino che un’impresa italiana in collaborazione con un Istituto britannico dovrebbe mettere in commercio nel tardo Autunno. In ogni caso rimangono casi di emergenza in Francia, nel Regno Unito e nella super-organizzata Germania che in alcune aree ha subito una ripresa importante dei contagi. Noi italiani questa volta abbiamo fatto il nostro dovere e ne siamo usciti prima degli altri ma non si creda alle favole che si leggono sui media cartacei o che vi vengono raccontate sui Social. Il Coronavirus è vivo e vegeto, né può essere la calura estiva a disattivarlo, mantenete dunque comportamenti responsabili e, oltre ad indossare le mascherine, evitate luoghi dove si riuniscono folle di cittadini. Gli operatori e l’industria dei giochi non deve subire un’altra chiusura perché sarebbe una condanna a morte che distruggerebbe definitivamente le aziende. Mondo Automatico augura buona salute a tutti e chiede tanta prudenza, soprattutto ai giovani, perché il Covid non guarda in faccia a nessuno!
Massimo Ranalli
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