Sapar a tutela dei posti di lavoro, AGCAI della salute pubblica
Sapar e Agcai, due Associazioni, due linee di pensiero, con due nobili obbiettivi incalzano il Governo.
Il Pres. Sapar Raffaele Curcio, in occasione dell’approvazione della Manovrina-ina-ina che, se si aggiunge la riduzione del premio ai giocatori ammonterebbe a 500 milioni, ha rivolto un altro appello al Governo e ha chiesto a gran voce degli associati di tutelare i posti di lavoro del settore. Nella sua dichiarazione leggiamo: “Se davvero l’obbiettivo che si vuole raggiungere è la tutela delle persone più esposte e il contrasto ai fenomeni patologici, è necessario che la riduzione delle AWP avvenga con una contestuale riduzione del numero delle VLT. D’altra parte, proprio l’installazione delle VLT è stata autorizzata e definita in proporzione al numero delle AWP, in particolare per il 14% di esse. Tutto questo può essere fatto entro il 31 dicembre 2017 attraverso un contingentamento che renda sostenibile ed equa la riduzione degli apparecchi, senza prevaricazioni fra concessionari e gestori proprietari degli apparecchi, anzi arrivando al riconoscimento giuridico del ruolo del gestore. Allo stesso modo è necessario riequilibrare il livello della tassazione spostando il prelievo sul cassetto degli apparecchi e incidendo pure su tutte le altre offerte di gioco”. Concludendo, Curcio ha poi riconfermato la disponibilità dell’Associazione che presiede ad un confronto con le istituzioni e ha aggiunto: “Ma Sapar rimarrà sempre fedele alla sua linea associativa orientata alla difesa delle piccole e medie aziende di gestione e alla tutela degli uomini e donne che onestamente ogni giorno lavorano”.
Agcai, per difendere la salute pubblica, s’è espressa contro la riduzione del Pay-Out al 68 % che sarebbe la terza riduzione a danno dei giocatori. Infatti Agcai ha affermato che una terza riduzione del premio ai giocatori è inammissibile e “Va contro la salute pubblica in quanto impoverisce ancora di più i giocatori”. Quindi ha commentato con amarezza: “I Monopoli e il Governo non hanno nessun rispetto per i giocatori che giocano su una macchina che per legge deve essere di intrattenimento e abilità con piccola vincita e con perdite orarie che tecnicamente non dovrebbero far perdere somme ingenti”. Per recuperare i soldi che servono alla Manovrina, Agcai propone di equiparare la tassazione delle due tipologie di apparecchi, Slot e VLT portando il Preu all’8.7% per ambedue i tipi di gioco, il Governo recupererebbe addirittura 800 milioni che non influirebbero sulle tasche dei giocatori.
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