Dopo Sapar e Agcai, l’ADM incontra Astro
Tutela del gestore, portabilità del nulla osta e anomalie neocomportamentali dei Concessionari, questi i temi discussi dalle Associazioni con ADM.
La delegazione Sapar capeggiata dal Pres. Raffaele Curcio ha incontrato la rappresentanza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e ha chiesto la massima attenzione sulla questione dei nulla osta di messa in esercizio per gli apparecchi del comma 6a precisando che le azioni messe in atto da alcuni concessionari ledono la libertà di fare impresa. AGCAI, durante circa due ore di confronto con l’ADM, ha esposto la criticità nel rapporto Concessionari-Gestori e ha proposto di dare il diritto di prelazione al gestore per stipulare un contratto con un altro Concessionario. Poi ha anche chiesto un nuovo contingentamento con un massimo di 4 slot nei locali pubblici e la riduzione del distanziometro a 100 metri nei paesi piccoli e 200 nelle città più grandi, oltre all’equiparazione della tassazione tra VLT e AWP. Il vero nodo da sciogliere è costituito dall’impedimento (Portabilità) di spostare il proprio nulla osta da un concessionario a un altro e l’ADM ha chiesto di presentare proposte che sono state formulate da ASTRO, sollecitando anche l’Amministrazione a riconoscere la gravità del problema “nulla osta, sia sotto l’aspetto della concorrenza che sotto quello dei rapporti tra le diverse componenti del comparto, e ha invitato l’Amministrazione ad emanare una direttiva che regolamenti la riassegnazione dei nulla osta dismessi per garantire la libera concorrenza del mercato e la tutela del diritto di fare impresa per ogni parte della filiera del gioco lecito senza causare vantaggi solo ad alcuni soggetti. Ora si aspetta la decisione di ADM che possa regolarizzare il sistema anche alla luce delle conclusioni rese dalla giurisprudenza amministrativa dopo i ricorsi di Sapar-Netwin e Codere.
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