Il Pres. Sapar spera che ora tutti capiranno l’importanza del settore
Nel ricordare che il settore del divertimento in due anni ha subito sette aumenti del Preu ed è stato costretto a fare forti investimenti, Distante paventa il rischio di furti negli apparecchi.
Con le sale chiuse gli operatori non possono prelevare i soldi rimasti nelle macchine e nei cambia-monete e, se si verificano furti, gli operatori perdono anche quelle poche risorse. Passando al difficile rapporto con i Concessionari, Distante ha poi invitato tutti a dimenticare gli attriti e mettersi insieme per fare fronte comune per riattivare le macchine sul territorio. Sul Decreto del 17 marzo da parte del Governo ha detto: “Nei fatti il Governo non ha fatto nulla, si è limitato a sospendere il Preu, il minimo che potesse fare visto che le sale sono chiuse dall’8 marzo e i bar dall’11. Il settore è in ginocchio mai come in questo momento”. Certo spegnere le macchine è stato un duro colpo per gli operatori e Distante ha rimarcato: “Non sappiamo quando ripartiremo, se ad Aprile, Maggio o Giugno, né quando e come si potrà ripartire. In ogni caso ne usciremo con le ossa rotte perché andare a riprendere quello che abbiamo lasciato l’8 marzo non sarà affatto facile”.
Condividiamo le lamentele del Pres. Distante ma le notizie che circolano non sono affatto rassicuranti perché si parla di chiusura fino a luglio. Sempre che il Covid lo permetta!
Solo gli utenti registrati possono commentare. Clicca qui