Il Governatore della Puglia alza la voce
Il governatore Michele Emiliano, parlando del gioco, ha detto basta all’ipocrisia di Stato.
Durante la puntata di “Antenna Sud”, dedicata al settore del gioco pubblico, Emiliano è intervenuto con durezza dicendo basta all’Ipocrisia di Stato. La conduttrice ha prima fatto il punto sulle categorie dei lavoratori del gioco pubblico dimenticati dalla politica e ha ricordato le manifestazioni in piazza a Roma e altre città italiane da parte dei lavoratori, delle imprenditrici e l’importanza delle micro imprese del settore, poi ha chiesto al Governatore se non si corra il rischio, penalizzando le attività legali, di favorire la criminalità e come poter tutelare le imprese del gioco. Emiliano ha risposto: “Qui c’è tutta l’ipocrisia dello Stato che, da un lato non può fare a meno di queste aziende che gli danno un gettitto enorme equiparabile a una manovra Finanziaria, e dall’altro ha trasformato il gioco in una malattia, ma non ci sono fondi nelle ASL per curare la ludopatia come si cura la tossicodipendenza. Poi quando il sistema gioco, che ha tantissimi addetti, deve essere salvaguardato non interviene e non lo aiuta con nessun tipo d’intervento economico. Questa ipocrisia non va bene, io sono favorevole al gioco, lo dico apertamente e invito le persone a giocare, però se questo settore è legale e non viene regolamentato per non farlo finire nelle mani della criminalità e noi lo accettiamo questo e allora non si può farlo morire in questa maniera”. Quindi il Governatore ha ribadito che è un modo di fare che non gli appartiene sia sotto l’aspetto umano che politico. Certo che Emiliano non ha mai avuto peli sulla lingua, speriamo che queste affermazioni non gli costino la carriera politica.
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