ASTRO e AGCAI pessimiste sull’Intesa: Affossa il gioco legale

L’intesa tra Stato e Regioni faticosamente raggiunta il 7 settembre scorso scontenta molte Associazioni e movimenti No Slot ma As.Tro teme il peggio.

L’incontro del 7 di settembre (Conferenza Unificata) tra Stato e Regioni, dopo anni di rinvii, ha portato ad una bozza di consenso tra le due istituzioni, ma non è stato il tanto atteso “riordino del settore gioco”. In effetti il Governo s’è detto disposto a lasciare un certo grado di autonomia alle Amministrazioni locali di stabilire alcuni parametri nella gestione del gioco legale.

As.Tro e Agcai parlano di sconfitta della filiera del gioco

I commenti a caldo di molti, dopo la Conferenza, sono stati negativi e AGCAI ha contestato la conoscenza tecnica dei Sindaci e dei Governatori nel decidere sui luoghi del divertimento e  ha rilasciato una breve dichiarazione “Hanno vinto i soliti accordi politici. Quando si sente il Pres. della Conferenza Stato Regioni, Stefano Bonaccini, affermare entusiasta che nei prossimi tre anni saranno dimezzate le sale da gioco, il discorso può essere chiuso qua”.

Il Pres. As.Tro. Massimiliano Pucci è stato più loquace, pur riaffermando che l’intero settore del gioco esce sconfitto dal piano di riordino. L’Avv. Pucci ha quindi amaramente commentato: “Se fino ad oggi abbiamo lamentato la parzialità della proposta governativa che andava a colpire unicamente il segmento delle slot, con l’intesa raggiunta oggi si va ad intaccare l’intero sistema”. Tradotto in parole semplici l’Avv. Pucci teme che il gioco venga indirizzato verso un sistema federale a senso unico che presenta molti rischi.

Per essere più chiari As.Tro vede nell’autonomia decisionale delle Regioni il pericolo di eccessiva frantumazione nel modo di gestire il gioco lecito, mentre serviva una riunificazione delle regole perché già diverse Regioni hanno emanato leggi proprie, e anche in merito ai bandi di gara che dovevano essere emanati a breve in accordo con gli enti locali, mentre ora nessuno sa come verranno emanati. A fine commento l’Avv. Pucci invita a riflettere perché altri rischi sono dietro l’angolo e sarcasticamente ha detto: “Spero che ci si renda conto che in queste ore la criminalità sta già brindando per il campo libero che si concederà alle altre forme di gioco illecito”.

Speriamo ovviamente che le previsioni dell’Avv. Pucci non si avverino, ma il rischio esiste.