La protesta delle Associazioni contro l’aumento del Preu continua
Non si placa la protesta delle Associazioni del gioco automatico, anzi ormai sono tutte contro la Manovrina e annunciano di sospendere la raccolta.
Per riallacciare i fili tra le Associazioni è servita la Manovrina che prevede l’aumento erariale di 1,5 punti del Preu per le slot e dello 0,5% per le VLT ed è anche in fase di definizione un ulteriore taglio del premio ai giocatori.
La minaccia di sospendere la raccolta era stata già avanzata da AGCAI, ma ora sono tutte le sigle associative (Agcai- Agge Sardegna e CNI) ad aderire all’idea. Forse è soltanto una provocazione per smuovere le istituzioni a rivedere la loro posizione pregiudizievole nei confronti dei gestori delle Slot Machines. A tal proposito il Segretario Nazionale Sapar dott. Bianca ha commentato “Questo è un incomprensibile accanimento contro le slot machines”.
Il Pres. Curcio ha minacciato: “Finora le istituzioni si sono mostrate insensibili al grido di allarme del settore. Se non dovessero esserci cambiamenti in merito si arriverà a una protesta vera e propria con conseguenze catastrofiche”. L’allusione alla sospensione della raccolta è evidente, ma se la protesta sarà estesa fino a sospendere la raccolta risulterebbe profondamente dannosa per l’erario, oltre che per le stesse aziende che gestiscono gli apparecchi con premi in denaro. Il clima tra Stato e Associazioni di categoria è ormai avvelenato e nessuno può prevedere cosa succederà. Se veramente il Governo vuole lottare contro la ludopatia e tutelare i giocatori non è certo il caso di inveire contro i gestori del gioco legale, anzi dovrebbe colpire il gioco illegale perché non sono solo le slot a essere nel mirino dell’erario ma anche il BINGO, al quale la Manovrina riserva sorprese poco piacevoli. Pare che nella legge di stabilità 2016 sia stata apportata una modifica all’Art. 1 della legge 27 dicembre 2013 che introduce pesanti versamenti per i Concessionari che intendono partecipare al bando di gara per il rinnovo della concessione, ad eccezione di quelli che non abbiano più a disposizione i locali.
L’On. Baretta è intervenuto nella disputa su Preu Vincite
La questione dell’aumento della tassazione sulle vincite superiori ai 500 euro è stata affrontata dal sottosegretario con delega ai giochi On. Baretta, e ciò fa capire che l’aumento ci sarà ma in modo differenziato tra le grandi e le piccole vincite a partire dal prossimo ottobre. Di conseguenza l’On. Baretta ha chiarito come si è arrivati all’aumento del Preu nonostante l’Europa non fosse d’accordo.
Baretta ha spiegato: “Il tentativo di spostare in avanti anche il Preu (e anche ridurlo) è stato fatto nel corso della discussione preventiva alla pubblicazione del decreto durante il dibattito parlamentare. Non ci siamo riusciti perché le coperture che avrebbero consentito ciò erano tutte non strumentali, e nel difficile rapporto con l’Europa non sono ammesse coperture che non siano strutturali. Personalmente penso che la soluzione migliore sarebbe passare al prelievo sul margine”. Certo che il prelievo sul margine è più giusto, ma resta sempre aperto il dilemma tra Europa e Governi Nazionali, che spesso abusano della loro sovranità, nel senso che l’Europa indica le linee guida sulle quali un provvedimento legislativo deve basarsi, ma lascia ai Governi Nazionali la libertà di legiferare a seconda delle proprie esigenze e la cultura popolare e, se uno Stato emana leggi poco ortodosse, l’Europa può solo intervenire aggrappandosi ai dettagli. L’Italia è ancora lontana da una concezione sociale della società e lo vediamo nelle insensate leggi che, nonostante i frequenti interventi dell’Europa, siamo costretti a sopportare.
M.R.
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