Massimiliano Pucci parla del nuovo sito della As.tro

Il sito nuovo sarà uno strumento per immaginare e pianificare il futuro

Il presidente della AS.TRO Massimiliano Pucci presenta il nuovo sito dichiarando: “In questo momento dove la frustrazione preme dentro di noi, dove all’orizzonte si scorge molto poco, dove la rassegnazione sta appesantendo la capacità di visione strategica e che la lotta per la sopravvivenza ci impedisce di immaginare quel futuro che è invece già li ad attenderci, abbiamo pensato di lanciare il nuovo sito dell’associazione. Proprio nel momento peggiore della nostra storia intendiamo farne lo strumento su cui concentrare le energie necessarie ad immaginare e pianificare il nostro futuro”.

Il sito servirà a far sentire ancora più la voce dell’associazione che nell’ultimo anno ha ampliato i suoi ambiti di rappresentanza che ha portato alla costituzione della nuova sezione dedicata al gioco a distanza e alle scommesse. Con questo nuovo sito si propongono di accompagnare una quotidiana attività di difesa delle istanze di settore di fronte ai continui attacchi della politica che li discriminano, mettendo in atto iniziative che ci facciano confrontare con le questioni dell’impresa, in particolar modo il progetto “Industria 4.0” dove il settore del gioco deve porsi l’obiettivo di entrarci a pieno titolo. Nel sito si troveranno anche i risultati e gli spunti di riflessioni provenienti dal loro Centro Studi che non vuole rimanere incentrato solo su tematiche di natura tecnico-giuridica. Questa associazione non può non affrontare questioni socio-sanitarie, e sperano di arricchire i loro contenuti anche attraverso interventi esterni per creare uno spazio di confronto pubblico costruttivo. Il presidente Pucci non dimentica di parlare degli imprenditori in questo momento di chiusura prolungata dovuto dalla pandemia e dichiara: “Nonostante questo momento i nostri imprenditori stanno affrontando una situazione di estrema difficoltà con dignità e senso civico e per questo sono molto orgoglioso e motivato di rappresentarli e affrontare con e per loro le sfide che troveremo”.