Un Concessionario ricorre al TAR che chiede all’ADM chiarimenti
Il TAR del Lazio per stabilire la legittimità della sanzione inflitta a un Concessionario ha chiesto una relazione sul caso.
Entro il primo di giugno 2021 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dovrà fornire una relazione dettagliata sulle circostanze che hanno causato la sanzione per eccedenza delle slot nei locali. In sostanza il TAR vuole sapere come siano stati eseguiti i calcoli indicati nel foglio excel recante la determinazione degli apparecchi in esubero per i quali le somme richieste dovranno essere ripartite tra più concessionari, ma in particolare vuole sapere come siano state calcolate le percentuali a carico della ricorrente per ogni esercizio, infatti non è stato possibile desumere quali e quanti concessionari abbiamo ecceduto nell’installazione in ciascuna ubicazione. Tanto ha stabilito il TAR nel caso della società B Plus Gioco (ora Global Starnet, Ndr) che ha subito una sanzione di ben 3.256.643 euro. Infatti la società collabora con diversi Concessionari e di conseguenza potrebbe accadere che una volta stabilito il Concessionario che ha per primo installato le apparecchiature verrebbe sanzionato. Inoltre l’operatore ha affermato che “ADM non ha mai provveduto a comunicare a B Plus le eccedenze nonostante detenesse dal 2011 gran parte dei dati e non avrebbe mai messo la concessionaria nella condizione se mantenere o meno gli apparecchi eccedenti”. Comunque secondo l’Amministrazione mancherebbe un obbligo di verificare le date di installazione e di messa in esercizio delle singole macchine, così come un criterio che consenta di individuare la responsabilità del singolo concessionario che abbia collocato per ultimo l’apparecchio o gli apparecchi in eccedenza. Non sappiamo come finirà la storia ma è indubbio che se la cantano e se la suonano a piacimento.
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