Il TAR in Emilia Romagna accoglie ricorso di sala giochi
La prima sezione distaccata del TAR di Parma ha accolto il ricorso di una sala giochi perché ci sarebbe l’effetto espulsivo.
Non conosciamo con precisione le motivazioni, ma la sentenza recita: “C’è l’effetto espulsivo, impossibile dislocare l’attività in altra parte del territorio”. Quindi l’esecutività della sentenza è sospesa, ma la Corte compensa le spese tra le parti in causa in attesa della decisione del Presidente del Consiglio di Stato. Ne siamo contenti, ma le cose non vanno ovunque così perché a Castrovillari ci sono stati controlli e sequestri della Guardia di Finanza con avviso di garanzia. In quanto all’effetto espulsivo la questione verrà accertata, mentre l’attività commerciale potrà continuare. La vicenda vede coinvolta un’impresa che gestisce 87 apparecchi da gioco distribuiti in 42 esercizi commerciali in Calabria, Campania, Lombardia e Basilicata e, secondo quanto ha accertato la Guardia di Finanza, le slot sarebbero state alterate nel loro funzionamento della scheda per ridurre l’incasso delle slot per impedire il corretto versamento della percentuale dovuta a titolo di imposta. Perciò le Fiamme Gialle hanno emesso un accertamento che verrà portato a termine dal personale dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli. La vicenda dovrebbe servire da monito per altre aziende che dichiarano di tenere in magazzino un certo numero di apparecchi, mentre probabilmente sono stati manipolati per essere installati.
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