In Svizzera i bambini comprano Gratta e Vinci e giocano alle slot
Come sempre la legislazione della Svizzera si distingue da altri Paesi europei e questa volta tocca al gioco.
Pur sapendo che in Svizzera il gioco è fortemente regolamentato e si può giocare soltanto in determinati contesti accessibili ai maggiorenni, ci sorprende la notizia che queste limitazioni vengono applicate solo al gioco d’azzardo, ma esistono sistemi che dribblano la legge. Li chiamano giochi di fortuna che vengono usati per fare marketing e promozione. Infatti si possono trovare nella grande distribuzione come buoni spesa o sconti per prodotti, senza tenere conto delle conseguenze che possono avere queste promozioni.
Queste promozioni possono finire nelle mani dei minorenni.
Ad esempio i grandi magazzini offrono giochi che assomigliano ai Gratta e Vinci e alla Ruota della fortuna e talvolta anche alle Slot. Machine. La signora ANNA MARIA SANI, psicoterapeuta e membro onorario GAT-P, ha detto: “Come prima considerazione posso dire che vi è una banalizzazione della questione se si è deciso di proporre il gioco d’azzardo, seppure senza vincita in denaro diretto, come mezzo di promozione per i clienti. Vi sono fasce di popolazione sensibili come i bambini o chi soffre di dipendenza da gioco d’azzardo, perciò offrire un Gratta e Vinci può scatenare l’impulso di giocare d’azzardo e diventare uno stimolo importante per una ricaduta”. Per i bambini potrebbe passare il messaggio che giocare d’azzardo è come un gioco innocuo e senza conseguenze, ma non è così. Le slot machines e i gratta e vinci sono giochi d’azzardo che creano dipendenza con conseguenze negative per la persona, ma anche sociali, familiari, finanziarie e di salute.
I Gratta e Vinci in cosa sono differenti dall’azzardo?
Ovviamente i gratta e vinci presentano la stessa pericolosità dei giochi d’azzardo e possono portare allo sviluppo di un disturbo da gioco d’azzardo soprattutto per la velocità della puntata, cioè il tempo che intercorre tra puntata e risultato. Altri fattori che intensificano la pericolosità sono la promessa di una alta vincita e l’elevata frequenza di piccole vincite che dà l’illusione di essere vicini alla vincita, come quando nei gratta e vinci ti manca un numero. Chiaramente sono tutti giochi che sfruttano strategie psicologiche che ingannano i giocatori. Sempre la signora ANNA MARIA SANI ha aggiunto: “E’ possibile paragonare questi giochi dei grandi magazzini a veri e propri giochi d’azzardo utilizzando la parola “Fortuna” che implica una percezione diversa della casualità e acquisisce una connotazione positiva, invece della consapevolezza di un evento prevedibile che potrebbe stimolare il desiderio di giocare veramente”. Dall’esperienza della signora Sani veniamo a sapere di aver incontrato alcuni giocatori patologici che avevano iniziato a giocare nei supermercati. E’chiaro che anche senza vincita in denaro il giocatore ha sempre l’aspettativa di guadagnare qualcosa e perciò cerca la fortuna col gioco d’azzardo.
Ma perché la grande distribuzione fa questo tipo di promozioni?
A questa domanda la signora SANI ha risposto così: “Lo scopo primario è la fidelizzazione del più possibile del cliente, una scelta che è senza dubbio controversa. Mi piacerebbe che usassero altri mezzi per fare marketing nei quali non venga coinvolto l’azzardo. Adesso c’è una diffusione maggiore di questi gratta e vinci e di altri giochi per fidelizzare il cliente. Si dovrebbe sensibilizzare il cliente sui rischi del gioco d’azzardo. In questi magazzini manca probabilmente la consapevolezza, poiché ignorano le conseguenze delle loro promozioni e non abbiamo delle ricerche su questi tipi d’intervento perché, che io sappia, non vi sono ricerche sugli effetti di questo tipo di marketing”. In quanto ai sistemi di fidelizzazione dei clienti applicati in Svizzera non esprimiamo alcun parere perché in Italia è in arrivo la Lotteria degli Scontrini, quindi non siamo molto distanti dai sistemi usati dagli elvetici.
M.R.
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