Si discute in Senato sul decreto di riordino del gioco
L’Osservatorio per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo suscita polemiche.
Il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo voluto dal Ministero della Salute ha lo scopo di monitorare le dipendenze e l’efficacia delle azioni di cura e prevenzione. Ma il mandato durerà solo un anno dopo il triennio che non ha visto riconvocato l’organismo controllante. Ora si chiede nell’ordine del giorno dell’Osservatorio l’esame del decreto legislativo che era stato inviato alla Camera. Il colpo di scena è arrivato dalla Conferenza delle Regioni che ha sollevato forti obiezioni sull’eventuale soppressione dell’Osservatorio. Il problema sarebbe scaturito dell’utilizzo del termine “Ludopatia” che, secondo alcuni, non sarebbe più utilizzato negli atti pubblici soprattutto all’Art 9 del decreto dignità. Insomma il riordino sta suscitando tante polemiche, vedremo come andrà a finire! Nella lettera inviata al Ministro Luca Ciriani e ai due rami del Parlamento si legge: “Segnalo a nome del Governo l’urgenza dell’esame da parte delle competenti Commissioni dell’odg dell’Osservatorio, pur se privo dell’intesa in sede di Conferenza Unificata, che mi riservo di trasmettere appena sarà acquisito. La procedura d’urgenza s’impone in ragione del fatto che dopo l’entrata in vigore del presente Decreto e in sua piena conformità, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è tenuta a pubblicare senza indugio il bando di gara per l’assegnazione delle concessioni per la raccolta dei giochi a distanza in scadenza il 31 dicembre 2024, in modo da assicurare in ogni caso la loro aggiudicazione entro tale data”. Crediamo che quanto richiesto dal Ministro, Ciriani, sia giusto perché che tipo di riordino del gioco sarebbe se venisse escluso un comparto del gioco?
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