Roma Amusement Show vince la scommessa

Roma Amusement Show vince la scommessa

La prima edizione della fiera dedicata al gioco senza vincite in denaro, che s’è svolta a Roma in contemporanea con Enada, ha avuto un esito positivo.

E’ stata certamente una decisione positiva quella del Consorzio FEE di unirsi a Sapar e IEG nella celebrazione della sua fiera del puro divertimento che ha messo in risalto l’identità del gioco senza vincite in denaro. La manifestazione avrà un seguito nella prossima Rimini Amusement Show a Rimini in occasione di Enada Primavera dal 13 al 15 Marzo 2019, secondo quanto è stato stabilito nell’accordo tra IEG e Sapar. Nei tre giorni di Fiera si sono svolti alcuni convegni gremiti di partecipanti nei quali s’è fatta chiarezza sulla distinzione tra giochi d’abilità e giochi d’azzardo e sulle norme che regolano il settore Amusement, che purtroppo non sono molto chiare. Ad ogni modo è stato messo a fuoco che l’Amusement sta soffrendo a causa di una propaganda avversa che non merita perché il suo scopo è quello di divertire in modo sano adulti e giovanissimi e non deve patire l’ambiguità che regna attorno al gioco per soldi. La richiesta del Consorzio Fee rivolta ai politici è stata quella di discernere tra i due comparti del divertimento e si spera che ascolteranno. Nei dibattiti sono intervenuti per Sapar Paolo Dalla Pria,  Alessandro Lama Vicepresidente di FEE, Vanni Ferro Pres. New Asgi e Cristina Zanotti assessore al Comune di Bellaria Igea Marina. Sono intervenuti anche Francesco Badolato di Sapar Service, Irene Grandis e Maria Francesca Renzi, ordinario all’Università Roma tre. Il moderatore è stato Paolo Giannace, giornalista di Agipronews, che ha anche presentato un progetto di ricerca che verrà condotto dall’ateneo di Roma Tre, promosso dal Consorzio Fee, da Sapar Service e da New Asgi. Per gli addetti ai lavori s’è tenuto anche un Tavolo Tecnico tra FEE e Sapar service, oltre all’Assemblea dei Consorziati FEE che hanno espresso la soddisfazione per questa prima edizione che ha ospitato il mondo dell’Amusement, pur sottolineando le diversità nell’ottica di fare chiarezza nel settore e sgombrare il campo da imprecisioni e demagogie che vengono diffuse sugli apparecchi del comma 7.

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