Probabile rinvio delle AWP da remoto e nuova tassa sul margine degli apparecchi
Si protrae il periodo d’incertezza e di radicali mutamenti dei programmi e delle regole nel mondo dei giochi con premi in denaro.
Il sottosegretario Baretta ha aggiunto ulteriore incertezza alla diffusa instabilità nel settore del gaming per il quale ritiene possibile un rinvio “tecnico” nel lancio delle AWP da remoto e s’è detto favorevole all’introduzione di una tassa sul margine degli apparecchi.
Aumentano le preoccupazioni e gli interrogativi per gli operatori del gaming che tra l’altro sono già confusi dalle disposizioni previste nella Legge di Stabilità che prevede lo stop al rilascio dei nulla osta per le attuali slot, ma solo per quelle gestite da remoto di cui nessuno sa come e quando verranno introdotte o come dovranno funzionare.
Forse ci sarà una proroga per il rilascio degli attuali nulla osta?
Se gli operatori otterranno una proroga o meno è tutto da vedere, ma che ci sia qualche intoppo è certo perché l’esito della Conferenza Unificata ha causato una netta frattura nel tessuto già debole della filiera. In attesa del decreto che fisserà le regole definitive stabilite in Conferenza e a quello fiscale sono piovuti gli emendamenti, anche perché è prevista una tassa sul margine degli apparecchi. Intanto la legge di bilancio incombe e, avendo la priorità, i tempi si allungano mentre le Regioni attuano i loro regolamenti molto restrittivi e i TAR hanno molto lavora da svolgere.
Il Governo alle prese con le imminenti elezioni prende tempo e nemmeno le gare delle scommesse sportive verranno indette presto. Siamo nelle mani delle Regioni che speriamo vogliano unificare i loro regolamenti altrimenti avremo la “Repubblica di Fraceschiello” anche nella gestione dei giochi in Italia.
M.R.
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