Il Pres. del Veneto, Luca Zaia, perplesso sul nuovo DPCM
Lamentando le proposte delle Regioni il Pres. Zaia è molto incerto sulla bozza del nuovo DPCM
Senza peli sulla lingua il Pres. del Veneto commentando il nuovo DPCM ha affermato: “Le proposte delle Regioni sono rimaste inascoltate, non c’è nessuna traccia di ristori per i settori più colpiti come l’intrattenimento”. Ma il J’accuse di Zaia e le sue perplessità le spiega di seguito e inizia affermando che il divieto degli spostamenti nel periodo delle Feste Natalizie creerà molti problemi a livello costituzionale e sanitario, poi ripete: “Qui non c’è traccia di ristori. Si è fatto un Decreto per la materia degli spostamenti, si poteva aggiungere anche il tema della garanzia dei ristori. In molte attività gli operatori sono disperati, come quelli che fanno parte del mondo del divertimento, gli artisti, i teatri, le piscine, le palestre, ristoranti, alberghi, piste da sci, ce n’è per tutti i gusti. Si rischia una guerra tra poveri, tra cittadini di serie A e serie B. Il Vento si allineerà a DPCM e quindi decadranno le chiusure domenicali dei negozi e il contingentamento dei clienti. Questo provvedimento è centrale nella battaglia al covid 19 ma, ancora una voltale proposte delle Regioni non sono state ascoltate”.
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