Minenna vuole creare un nuovo corpo di polizia
Parliamo di una faccenda alquanto complicata che abbiamo conosciuta dall’articolo pubblicato da DAGOSPIA titolato “Se Minenna avesse le ruote, sarebbe un Generale”.
Pare che Minenna abbia proposto la creazione di un corpo speciale di controllo per il gioco con regolari gradi a seconda degli incarichi, ma stranamente risulta subito cancellato dal Sito. Detto molto in breve sembra che Minenna non sia riuscito a farsi nominare Direttore Generale ma soltanto Direttore dell’ADM, pur avendo una particolare attrazione per le uniformi perché pare abbia già iniziato a mettere uniformi ai suoi dipendenti attribuendosi un grado a quattro stelle equiparabile ai Comandanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Altri dicono che l’idea sia nata da un suo predecessore, ex Presidente della Provincia di Trento, ex Deputato e ex Commissario alla lotta alla contraffazione, ma anche ex antimilitarista, perché non ha prestato servizio militare. La questione resta abbastanza intrigata, ma in un Paese come l’Italia, anche se Minenna non creerà una forza di Polizia, troverà certamente una Procura che lo appoggerà nel suo intento. Quello che sorprende è che la notizia proviene da Alessandro Butticè, Generale della GdF in congedo e dirigente della Commissione Europea per le indagini economico finanziarie, giornalista del “Riformista”. Insomma Butticè è stato tra i pionieri dei servizi anti-frode e anticrimine dell’Unione Europea ed ha contribuito alla creazione dell’Ufficio Europeo per la lotta alla frode (OLAF) ed è stato anche il portavoce della sua creazione. Tutto questo è stato svelato dall’ex Presidente dell’ANM, Luca Plamara, ma non dovrebbe costituire un problema perché in Italia i rapporti delle indagini e dei controlli amministrativi non hanno mai portato ad esiti positivi e al massimo sono finiti nel nulla processuale. Per il momento possiamo dire che il Direttore Minenna ha ben diretto l’Agenzia e migliorato l’organizzazione avendo gestito diversi poteri. Ora molti aspettano che la vicenda esploda o trovi una fine perché abbiamo al Governo il Sig. Mario Draghi che non dà importanza alle chiacchiere e va diritto per la sua strada. Allora a noi viene spontanea una domanda: Quando finirà tutto il chiacchiericcio che danneggia il settore del divertimento?
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