Il Lockdown fa crescere il gioco illegale

Il Lockdown fa crescere il gioco illegale

La notizia è sta fornita dal Dipartimento delle Entrate dei primi 10 mesi del 2020

A proposito di gioco potremmo dire che “il banco perde” per colpa del Lockdown, infatti, l’Erario rileva una perdita di oltre 4 miliardi, né si prevede un recupero di gettito negli ultimi mesi date le restrizioni per fronteggiare la seconda ondata del Covid 19. I conti non tornano e la stima dello Stato sia per il canale fisico che online a fine 2020 non raggiungerà i 7 Miliardi pari a oltre 4,5 miliardi in meno rispetto al 2019 stando al libro blu dell’Agenzia delle Entrate e dei Monopoli. Le perdite maggiori le hanno subite le sale gioco, le agenzie delle scommesse e il Bingo mentre il gioco illegale ha goduto di una vera impennata nonostante gli interventi di repressione svolti nei Capoluoghi delle Provincie. La situazione induce a credere che gli italiani anche con le restrizioni hanno continuato a giocare ma il gioco legale ha perso e continua a perdere almeno il 30%. I Concessionari in una crisi che data indietro nel tempo per la mancanza di una riforma del comparto, l’aumento delle tasse e non meno incisiva è stata la norma della presentazione della tessera sanitaria per accedere ai luoghi del gioco. Ovviamente anche la disoccupazione, la netta riduzione del reddito e la chiusura delle aziende, senza dire delle leggi regionali hanno avuto un forte impatto negativo sulle attività del gioco. In quanto ai ristori per le imprese danneggiate delle restrizioni sembra che molti operatori non abbiamo mai avuto accesso ai codici ATECO 32.40,1 Se non si pensa subito alla riapertura, le piccole e medie imprese dovranno chiudere perché le previsioni per il 2021 non volgono affatto al positivo. Il Governo dovrebbe subito provvedere altrimenti il gioco termina con ignominia la sua esistenza legale.

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