Le Scommesse sportive soffrono dell’assenza italiana al Campionato del mondo

Le Scommesse sportive soffrono dell’assenza italiana al Campionato del mondo

Il Primo Campionato Mondiale di Calcio che s’è svolto in Russia ha risentito dell’assenza dell’Italia e ha ridotto l’interesse degli scommettitori internazionali.

Mentre scriviamo il Campionato è ancora in corso ed ha già riservato alcune sorprese agli appassionati di Calcio con la Germania, Campione uscente, che non ha suscitato grosse speranze, ma i tedeschi sono testardi e potrebbero recuperare; l’Argentina, anch’essa pretendente, se non al titolo almeno ai primi posti della classifica, si è salvata in calcio d’angolo, ma il grande “Messi” ha deluso, si dice per emotività, e per finire anche il Brasile, nazione sinonimo di “Calcio” con la C maiuscola, ha dovuto arrancare per superare il primo turno. La Spagna s’è destreggiata con fatica dopo l’alternanza dell’allenatore alla vigilia del Campionato. Nel secondo turno vedremo quali delle grandi manterrà le promesse, ma sembra evidente che il Calcio mondiale stia vivendo un periodo di crisi di identità dei grandi campioni e, se aggiungiamo l’esclusione meritata dell’Italia ad opera della Svezia, diventa davvero impossibile per le imprese che gestiscono le Scommesse sportive fare pronostici o calcolare il fattore rischio.

La mancanza dell’Italia incide pesantemente sul volume delle scommesse

Senza l’Italia il Campionato di Calcio è senza dubbio meno interessante non solo per gli italiani ma per tutti i Better del mondo perché, seppure sempre con la benzina in riserva, i nostri giocatori sono stati sempre in grado di offrire prestazioni esaltanti nelle finali del Campionato. Si parla di un 20/30 per cento di scommesse in meno per colpa dell’Italia, ma i conti li vedremo a fine torneo mentre è ovvio che, se l’Italia fosse tra le finaliste, la voglia di scommettere sarebbe aumentata ben oltre i confini del nostro Paese. Ora i gruppi che gestiscono il settore hanno cambiato strategia e hanno preparato pacchetti di scommesse mirate sui singoli giocatori che offrono via terra e online su diversi canali per migliorare la raccolta. Ricordiamo che il Campionato Mondiale che si disputò in Brasile salvò la stagione ai gruppi britannici, pur avendo lo stesso Brasile subito una brutta batosta dalla Germania. Le scommesse rappresentano un modello di gioco che va oltre gli abitudinari del gioco e attirano grandi masse di partecipanti casuali che onorano i loro beniamini puntando sulle loro prestazioni, ma questo Campionato suscita molte incognite e incertezze, anche circa le capacità dei singoli Campioni che, trovandosi a giocare con compagni talvolta quasi sconosciuti, non riescono a concentrarsi o a trovare il ritmo per cogliere l’attimo sfuggente con il quale mettere a frutto le loro qualità funamboliche che fanno la differenza. I risultati si vedranno alla fine, ma è indiscutibile che la presenza dell’Italia avrebbe dato slancio al torneo, oltre che migliorare la raccolta; comunque, poiché in Italia giocano molti stranieri, i nostri Better avranno la possibilità di sfogare la loro passione e quindi anche la raccolta non sarà del tutto deludente. Per il momento siamo tutti in trepida attesa perché il Mondiale resta un evento di eccezionale portata e, quanto agli scommettitori causali, essi avranno di certo occasione di puntare nei prossimi mondiali se l’Italia ci sarà.

Massimo Ranalli

comment Ancora nessun commento

Puoi essere il primo a lasciare un commento

mode_editLascia un commento

Solo gli utenti registrati possono commentare. Clicca qui

menu
menu