Le regole tecniche dell’Amusement alla Commissione Europea

Il progetto del Decreto diviso in 4 capi definisce le caratteristiche tecniche per la produzione, l’importazione e la verifica degli apparecchi senza vincite in denaro.
Gli articoli 1, 2 del Capo 1 e l’articolo 13 del Capo 4 recano rispettivamente le finalità, il nomenclatore con le definizioni di termini utilizzati nel Decreto e le norme sull’entrata in vigore e le abrogazioni. Il Capo 2, composto di 10 articoli, reca agli articoli 3,4,5,6 e 7 le regole tecniche di produzione degli apparecchi definendone i requisiti minimi, nonché gli specifici requisiti ulteriori richiesti per ogni tipologia di apparecchio, come definito nel nomenclatore di cui al precedente articolo2. Gli articoli 8, 9 e 10 invece dettano le prescrizioni e i dettagli circa i documenti tecnici che devono accompagnare ogni modello di apparecchio, nonché gli obblighi di tenuta, conservazione e aggiornamento del registro delle manutenzioni e di applicazione sull’apparecchio di targhe contenenti avvertimenti, informazioni e classificazioni dell’apparecchio stesso. Il Capo 3, infine, detta le regole per la verifica tecnica degli apparecchi da parte degli organismi di certificazione, nonché la finalità dei controlli da effettuarsi per ottenere l’omologa di cui all’articolo 38, comma 3 della legge 23 dicembre 2000, n 388. L’articolo 104 del Dl agosto n.104/2020¸convertito dalla legge 13 ottobre 2020 n. 126, prevede una modifica all’articolo 10, comma 7-ter del TULPS in materia di apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro. Insomma le regole attualmente vigenti, risalenti al 2005, devono essere necessariamente adeguate per renderle aderenti agli enormi sviluppi tecnologici nel frattempo intervenuti, ma anche alla diversa sensibilità maturata nei confronti di specifiche tipologie di gioco e, soprattutto, per contrastare la diffusione e proliferazione dei “TOTEM”, finti apparecchi senza vincita in denaro o che simulano altri servizi tecnologici, come le ricariche telefoniche, ma che in realtà sono apparecchi con vincita in denaro illegali. Il progetto del Decreto, inoltre, per la prima volta definisce e regolamenta la possibilità di collegamento in rete degli apparecchi e introduce l’obbligo della classificazione PEGI o sistema equivalente.
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