Gli operatori della Provincia di Rieti aderiscono alla protesta di AGCAI
Una delegazione di operatori del gaming convenuta a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico ha appoggiato le richieste del Pres. di AGCAI, Benedetto Palese.
Dopo la grande manifestazione organizzata da AGCAI a inizio del mese di Febbraio che ha parzialmente bloccato il traffico sul Raccordo Anulare e il rifiuto del Pres. Di Maio di ricevere i rappresentanti dell’Associazione, il Pres. Palese s’è rivolto all’opposizione e l’On. Polverini li ha ricevuti per uno scambio di vedute sugli ultimi provvedimenti del Governo che mettono le aziende a rischio sopravvivenza.
I temi trattati nell’incontro sono stati molti ma i più urgenti all’ordine del giorno sono stati ovviamente, l’aumento del Preu, la riduzione del Pay-out e la liberalizzazione dei Nulla Osta.
Il Pres. Palese ha introdotto il dialogo cominciando dalla riduzione del Pay-Out che secondo il suo punto di vista non contribuirebbe a ridurre il volume di gioco, anzi se il giocatore è messo nella condizione di vincere molto raramente subirebbe una maggiore spesa nella vana speranza di ottenere l’anelata vincita. Da notare che i noleggiatori laziali pur sapendo che l’aumento del PREU comporterà ulteriori sacrifici, ma consapevoli che il Bilancio dello Stato richiedeva fondi, ob torto collo, avrebbero anche accettato l’incremento della tassazione ma hanno chiesto a gran voce la liberalizzazione dei Nulla Osta che attualmente vengono pagati da loro ma restano nella totale disponibilità dei Concessionari e qualcuno ha parlato di “appropriazione indebita”. Per i meno informati chiariamo che i Nulla Osta riferiti a ogni apparecchio installato vengono regolarmente pagati dai noleggiatori ma purtroppo il regolamento prevede che ufficialmente siano detenuti dai Concessionari impedendo così ai legittimi proprietari di poterli spostare ad altro Concessionario in caso di divergenze di vedute o di dispute.
Ascoltate le posizioni dei noleggiatori la sig.ra Polverini ha chiesto: “Non sono molto al corrente della legislazione sul gaming, ma avete presentato le vostre rimostranze al Governo e cosa vi hanno detto?”.
La risposta di Benedetto Palese è stata breve: “Non ci hanno ricevuto nonostante la grande manifestazione che abbiamo inscenato la scorsa settimana”.
Sempre rivolta al Pres. Palese la sig.ra Polverini ha poi chiesto, secondo i vostri dati il gaming ha subito una riduzione?
Palese ha riassunto la travagliata storia del gaming italiano e affermato: “I provvedimenti, prima emanati dal Governo Renzi e poi dall’attuale, non hanno minimamente ridotto l’attività del gaming perciò ci siamo rivolti a Lei”.
L’amara constatazione della Polverini è stata: “E questi pretendevano di essere amici dei cittadini. Poi ha chiosato: Ovviamente noi facciamo una opposizione parlamentare ma per conoscere meglio la materia ho bisogno di documentazione che come opposizione ci consentirà di presentare una mozione parlamentare sulla tematica”.
Il Pres. Palese ha quindi aggiunto altri dettagli ma la sig.ra Polverini ha insistito sulla necessità di disporre di documentazione adeguata e infine ha commentato: “Da quanto apprendo dalle vostre parole, sia circa la proprietà dei nulla osta che da altri regolamenti poco comprensibili deduco che avete paura di perdere il vostro lavoro soprattutto da quando le grandi imprese estere sono entrate nel mercato del nostro Paese”.
Questo è quanto. Ora il Pres. Palese dovrà far pervenire all’opposizione la documentazione riassuntiva della strana storia del gaming italiano.
Ora tutti aspettano le iniziative parlamentari dell’opposizione ma degna di lode è stata la presenza degli operatori reatini e di altre località del Lazio.
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