Gabino Stergides ha preparato una innovativa agenda dei lavori di BACTA

Il neoeletto Presidente di BACTA Gabino Stergides, succeduto al Pres. Jason Frost, ha stilato un nuovo programma che l’Associazione dovrebbe realizzare in un triennio.

La nuova agenda redatta dal Pres. Gabino Stergides per l’Associazione dei costruttori britannici è essenzialmente composta da sei punti che non impatteranno sull’equilibrio interno o esterno dell’Associazione, ma rivitalizzeranno l’immagine di Bacta a cominciare dall’industria che produce apparecchiature del gioco con basso premio in denaro a cui si chiede maggiore responsabilità sociale. Tra gli altri obiettivi, nella nuova agenda c’è l’invito di sviluppare una filosofia che crei un cambiamento culturale più mirato al divertimento.  Il turismo è una delle priorità che Bacta vuole affrontare per favorire le imprese che operano nelle aree costiere e infine la necessità di ripensare il futuro del settore creando un modello di business confacente con i tempi digitali per venire incontro alle richieste e ai gusti dei consumatori moderni.

Gabi Stergides ha spiegato gli obiettivi di Bacta

Parlando della sua agenda il sig. Stergides ci ha detto: “Il mio predecessore, Jason Frost, ha iniziato il percorso che intendo mettere in pratica per ricondurre Bacta nell’alveo delle sue competenze, soprattutto in termini di impegno politico e di valorizzazione dei nostri associati. Credo che il mio mandato triennale sia stato profondamente discusso e appoggiato da persone esperte che vogliono migliorare il numero dei soci che è rimasto al livello di dieci anni fa. Inoltre voglio ripristinare la credibilità dell’Associazione quando deve discutere con organizzazioni esterne e usare il mio mandato per creare vantaggi tangibili ai nostri associati.” Ovviamente la ristrutturazione dell’immagine di Bacta ha una rilevanza almeno tanto importante negli equilibri interni quanto nei rapporti con organizzazioni esterne (governative, sociali, legislative) che spesso avversano il comparto del gioco per soldi. Infatti il Pres. Stergides ha argomentato: “La negativa immagine che circonda la nostra industria è sempre stata deleteria e continua a danneggiare il settore. La recente ricerca del PwC ha dimostrato che il divertimento pervade in senso verticale la nostra società, ma noi abbiamo bisogno di rafforzare la nostra immagine nei confronti dei regolatori e di chi prende le decisioni. Questo è il nostro compito se vogliamo rendere più influente l’industria del divertimento.”

Gabino Stergides giovane Presidente ma tosto

Sarà pure il più giovane Presidente che Bacta abbia mai avuto, ma ha servito l’Associazione per anni e con il suo impegno ha messo più di 30 nuovi soci in posizioni dirigenziali. Sono tutti personaggi di grande spessore come Greg Wood e Nik Rudd, dei quali è risaputa l’esperienza, e John White che ha aderito a Bacta appena terminati gli studi universitari e ora lavoreranno al programma di Gabino per scoprire nuovi talenti e incoraggiarli a restare nel settore.

Mettere al primo posto del suo programma la “responsabilità sociale” è certamente un punto che l’industria del gioco non può ignorare e la filosofia del nuovo Presidente è giusta se l’industria non vuole incontrare grandi difficoltà. Lui ha semplificato il concetto con poche parole: ”Noi dobbiamo chiarire che la responsabilità sociale non è nel nostro DNA, ma la gente pretende che lo sia. Continuare a dire che l’industria ha già fatto molto non serve se non formalizziamo le nostre affermazioni attraverso i nostri comportamenti.” Intanto il Neopresidente sta partecipando a numerose manifestazioni come VisitBritain di Brighton, che è una città  turistica e divertente, oppure ExploreGB, che nel 2016 ha richiamato in Gran Bretagna ben 37,3 milioni di turisti.

La gioventù, l’attaccamento a Bacta sin da giovanissimo, la visione del futuro di Gabino Stergides, stanno portando l’Associazione britannica fuori dalle acque paludose del passato e l’avviano verso un anti-convenzionalismo che coinvolge tutti gli associati e prepara il comparto al gioco responsabile del futuro.

Massimo Ranalli