Forse le restrizioni alle attività commerciali si protrarranno fino a marzo

Lo stop a bar e luoghi di assembramento nel Lazio dureranno almeno fino a marzo ma che succederà alle sale Bingo e giochi?

Per il momento sono solo parole ipotizzate dall’Assessore D’Amato ma hanno messo subito in allarme i gestori dei luoghi del gioco nel Lazio che ricordano il ritardo della riapertura delle attività del gioco pubblico lo scorso giugno. L’eventuale prolungamento delle chiusure sarebbe stato ipotizzato per evitare la cosiddetta “Terza Ondata” del Covid 19 e ovviamente tali misure saranno proporzionate allo stato dell’epidemia, ma bisogna sempre essere prudenti infatti l’Assessore ha precisato: “Tutto questo può succedere perché il virus circola ancora, l’RT non è ancora sotto controllo e la campagna di vaccinazione va a rilento”.  Speriamo, dunque, che a fine gennaio si abbia un RT a 0.5 ma molto dipende dalla popolazione che ha sfruttato le vacanze natalizie per spostarsi eccessivamente come è successo in estate. In ogni caso l’ipotesi ha già messo in allarme le imprese della ristorazione e di conseguenza quelle del gioco pubblico. Se saremo responsabili potremo evitare il prolungamento delle misure di sicurezza e non dovrebbe essere un grande sacrificio per giovani e anziani altrimenti basta una semplice ordinanza e la prigionia tornerà a essere un incubo.