I Concessionari chiedono chiarezza sulla norma della tassazione delle slot
Il decretone sul reddito di cittadinanza ha messo in allarme i Concessionari che chiedono spiegazioni sull’applicazione dell’incremento del Preu.
L’applicazione della norma contenuta nel “Decretone”, stando all’interpretazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, non lascerebbe dubbi, ma i Concessionari hanno chiesto maggiore chiarezza. Si tratta della disciplina fiscale dei giochi (articolo 28) le cui novità sono: La ritenuta sulle vincite del 10&lotto e dei relativi giochi è fissata all’11% dal 1mo luglio 2019, mentre resta ferma all’8% per tutti gli altri giochi numerici a quota fissa.
Il PREU applicabile agli apparecchi Slot è pari al 2%, rispetto all’1,35% stabilito nella legge di bilancio 2019 e i versamenti dovuti con il primo, secondo e terzo acconto relativi al sesto bimestre sono maggiorati del 10% ciascuno. Il quarto versamento, dovuto a saldo, è ridotto dei versamenti effettuati in acconto, comprensivi delle maggiorazioni. I concessionari hanno anche rettificato e comunicato agli operatori la data di applicazione dell’incremento che è dal 29 gennaio e non dal 1mo di gennaio 2019, come è previsto dalla legge di Stabilità. Apparentemente sembra tutto chiaro, ma per maggiore certezza tutti aspettano la pronuncia definitiva del regolatore.
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