Il caso Torino è la prova del 9 che le Rete non è sicura

Il caso Torino è la prova del 9 che le Rete non è sicura

La notizia che la Guardia di Finanza ha scoperto a Torino Slot manipolate che frodavano giocatori e fisco dimostra che le rete non è inviolabile.

 

Non c’è rete che tenga all’impatto con l’elettronica che permette di fare tutto a chi conosce i meccanismi del funzionamento e la stessa Guardia di Finanza deve essere rimasta sorpresa quando ha scovato il software modificato di circa 2000 slot, che ha ovviamente sequestrato.

Anche agli specialisti della G.F. è costato quasi un anno di lavoro e di controlli per capire che le schede non funzionavano a dovere nonostante fossero connesse alla rete dei Monopoli. L’operazione chiamata “Sfinge” ha portato alla denuncia di 12 individui sparsi su tutto il territorio italiano da Nord a Sud che gestivano slot taroccate in modo da comunicare al fisco le vincite in linea con i parametri stabiliti dalla legge, ma che erogavano ai giocatori premi in misura minore.

Quando è stata proposta la Rete come mezzo probante per assicurare al fisco le sue spettanze e ai giocatori la quota di vincita stabilita, alcuni interessati giustificavano il provvedimento come panacea di tutti i mali delle aziende che gestivano giochi da sempre ritenute un covo di evasori fiscali. Sarebbe stata la potente Rete, l’Elettronica e il Controllo capillare a ricondurre il gioco nella retta via. Purtroppo la manipolazione del software di Torino sarà anche eclatante, ma non è un caso unico e a quanti altri dovremo ancora assistere? Che ne sarà del gioco da remoto, anche quello assolutamente sicuro?

Ora ci saranno perizie e analisi delle schede, tanto Bla.. Bla.. Bla.. poi tutto finirà a tarallucci e qualche cenetta, ma nessuno al mondo potrà mai comprimere o limitare il potere dell’Elettronica avanzata, un sistema di comunicazione talmente sofisticato che viaggia sulle onde radio come avviene con le comunicazioni satellitari e  per gli astronauti impegnati nello spazio profondo, mentre a noi miseri e ignoranti terrestri conferisce il potere, con un semplice “in-put”, di accendere la luce di casa da Canicattì all’Australia.

Sarà pure retorica, ma dopo tante speculazioni ci viene da esclamare “era meglio quando era peggio!”.

 

M.R.

 

comment Ancora nessun commento

Puoi essere il primo a lasciare un commento

mode_editLascia un commento

Solo gli utenti registrati possono commentare. Clicca qui

menu
menu