Con il budget economico 2024 l’ADM promuoverà lo studio e le analisi per riforma del gioco

Con il budget economico 2024 l’ADM promuoverà lo studio e le analisi per riforma del gioco

L’Agenzia è impegnata a promuovere studi per la realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico.

Nel budget economico 2024 dell’ADM sono presenti i dati che indicano i risultati attesi per il bilancio su diverse aree.

Area servizi, competitività e sostegno alla crescita

Nell’ottica di fornire prestazioni di qualità ai cittadini, l’ADM vuole accelerare il processo di semplificazione e riduzione dei costi degli adempimenti mediante il sistema informatico doganale, il dialogo con gli operatori e include anche il miglioramento della gestione dei comparti relativi al gioco ed ai tabacchi lavorati.

Area Controlli, fiscalità e legalità

La strategia di ADM è volta a migliorare i livelli di vigilanza e controllo sul territorio nazionale per aumentare la quantità dell’accertamento nel settore dogane delle operazioni doganali, energetiche e giochi per assicurare la pretesa tributaria nei settori di competenza attraverso il presidio del territorio, ma soprattutto per la tutela della salute. Nel settore dei giochi l’Agenzia anche nel 2024 promuoverà le attività di studio finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo di assicurare una invarianza del gettito fiscale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo e il contrasto al gioco illegale.

Area Introiti erariali. Si riferisce agli introiti derivanti dalla complessiva azione dell’Agenzia, con accertamento e verifica relative alla circolazione delle merci a alla fiscalità interna connessa agli scambi internazionali, nonché di verifica e controllo di scambi interni, di produzione e consumo dei prodotti e delle risorse naturali soggette ad accisa nel settore dei giochi e dei tabacchi. Si potrebbe aprire una lunga contestazione, ma ciò che conta è avere nel settore dei giochi regole chiare e chi non le rispetta possa essere sanzionato. Ma queste benedette riforme servono subito.

M.R.

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