L’opinione dello psichiatra Crepet sulla ludopatia

Nel caso Calciatori e scommesse, torna in auge l’opinione dello psichiatra Crepet.

La ludopatia è presente quando tutti i giorni un soggetto gioca e perde denaro fino ad arrivare a fine mese senza soldi. Secondo l’opinione del Dott.Crepet tanti soldi in giovane età senza particolare fatica possono far nascere dei problemi, poiché l’indifferenza rispetto al denaro viene trasferita dentro sé stessi. Il caso Scommesse che ha investito il calcio italiano è stato analizzato del Dott. Crepet nella trasmissione “Uno, Nessuno, 100 mila” in onda su Radio24 durante la quale ha espresso le sue opinioni sulle ragioni che hanno spinto i calciatori a scommettere, violando una regola del codice etico della Federazione.

Così il prof. Crepet: “Non va affossata la parola noia perché quando non si hanno soldi può essere la leva per cambiare vita. Se invece, come questi ragazzi coinvolti, si hanno molti soldi in giovane età senza particolare fatica, allora possono nasce dei problemi. In questo caso scommesse, poiché l’indifferenza rispetto al denaro viene trasferita dentro sé stessi, chi gioca vuole perdere perché inconsciamente cerca di odiarsi. C’è una disistima nei propri confronti che spesso ha radici lontane ed è una caratteristica comune a tante altre dipendenze. La ludopatia è presente quando tutti i giorni un soggetto gioca e perde denaro, infatti in passato fui crocifisso da un importante giornale perché mi permisi di chiedere quanti ludopatici ci fossero in Italia. Nessuno sapeva il numero corretto, non sappiamo se sono migliaia o milioni. All’epoca del clamore delle macchinette che sono state messe lontane da alcuni luoghi, non ci siamo resi conto che il Fenomeno della ludopatia è invece intinto nella solitudine. Questi ragazzi sono soli alle 2 di notte e si giocano la vita. Perfino nei Casinò ci sono dei limiti di gioco, mentre sull’online illegale non c’è nulla”. Il Dott. Crepet ha poi concluso: “Si può giocare all’infinito e ciò ha permesso di fare guadagni ancora più alti”. Le autorità di contro affermano che sono impegnate per conoscere quanti ludopatici abbiamo in Italia perché sperano di arrivare al Punto Zero!