PD in Emilia Romagna, la Binetti e Mettiamoci in Gioco contenti dell’accordo
Tutti insieme appassionatamente a favore dell’intesa sul riordino del gioco tra Stato e Regioni, il PD emiliano, la deputata UDC Binetti e l’Associazione Mettiamoci in Gioco.
L’Intesa in Conferenza Unificata è piaciuta all’on Binetti acerrima avversaria del gioco per soldi, che ha lodato il Sottosegretario Baretta per la dedizione dimostrata in questa legislatura e ha affermato: “L’On. Baretta ha portato a casa in alcuni momenti insuccessi plateali come, per esempio, quello della delega fiscale, ma anche dei risultati importanti. Quanto è emerso in Conferenza Unificata è interessante nei principi ma preoccupante nella sequenza dei tempi. Ora in ballo c’è il bando delle scommesse, ma anche il rinnovo del parco macchine con la sostituzione delle AWP da remoto”.
Il gruppo PD emiliano soddisfatto della riduzione del gioco, ma soprattutto dell’intesa raggiunta sul riordino dell’offerta. Il Pres. del gruppo Stefano Calandra ha dichiarato: “Con l’accordo appena firmato si è contribuito a rendere più complicati i profitti, sempre in crescita del gioco d’azzardo, in favore di una maggiore tutela delle persone colpite dalla patologia del gioco. Lo si è fatto da un lato prevedendo una riduzione del 50 per cento dei punti gioco, dall’altro fornendo ai Comuni e agli Enti Locali la possibilità di adottare provvedimenti più restrittivi fino ad un massimo di 6 ore al giorno di stop alle slot machine”. La Consigliera Regionale Ravaioli ha anche ricordato che l’Emilia Romagna fu stata tra le prime regioni a legiferare nel 2013 emanando provvedimenti per rendere più stringente ed efficace l’azione di contrasto e a definire le distanze minime dai luoghi sensibili.
Campagna Mettiamoci in gioco, cui aderiscono svariate Associazioni: ACLI, Adusbef, Cisl, Cgil, Azione Cattolica, Federconsumatori, Federazione Scs-Cnos/Salesiani e tante altre, intende vigilare: “Affinché nel decreto ministeriale di recepimento dell’Intesa siano pienamente salavaguardati i poteri di Regioni e di Enti Locali nella materia, per evitare che la Tutela degli investimenti esistenti costituisca un vincolo per gli interventi di riduzione dell’offerta”.
Questi sono i commenti che abbiamo raccolto da più parti e comunque la soddisfazione per l’Intesa raggiunta è molto diffusa. Si annunciano tempi duri per l’intero comparto del gaming, ma dobbiamo tenere a mente che l’intesa sul riordino del settore è stata approvata all’unanimità in Conferenza Stato-Regioni.
M.R.
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