Sapar chiede il parere della Commissione Europea sui Comma 7
Con un esposto alla Commissione europea, Sapar chiede il riordino dell’ordinamenti italiano secondo il diritto europeo.
Il Presidente Curcio e il suo Vice Marco Gennatiempo, confidano nel verdetto della Commissione europea con riferimento all’esposto presentato da Sapar.
La materia è ovviamente quella della chiarezza normativa e della libera circolazione dei servizi e delle merci, come sono appunto gli apparecchi da gioco senza premi in denaro.
Il perché abbiano presentato un esposto è stato chiarito dai due dirigenti così: “Il nostro obbiettivo è quello di fare chiarezza sulla normativa degli apparecchi senza vincita in denaro. Si tratta di un passo obbligato per il rilancio del settore che passa attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e la libera circolazione degli apparecchi nel mercato comunitario”.
Se e quando arriverà il desiderato riordino normativo per il rilancio del settore sarà necessario stabilire le strategie assieme agli operatori che ormai chiedono di introdurre nei posti di lavoro apparecchi di nuova concezione. Il gioco senza premi in denaro non provvede soltanto a divertire i cittadini, ma anche a socializzare ed è un importante elemento di attrazione dei turisti.
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