Come e perché creare i Mini-Casinò?

Le Slot gestite da remoto, l’esclusione delle stesse dai bar e l’introduzione nel mercato italiano di Slot più performanti sono i punti in discussione e tali resteranno senza soluzione nei mesi a venire.

L’eliminazione delle slot dai bar e tabacchi e l’arrivo di apparecchi più performanti da installare solo in ambienti dedicati hanno già subito il battesimo degli operatori che in gergo definiscono i nuovi apparecchi Mini-VLT per significare il maggiore valore della posta e il conseguente maggiore valore dei premi che erogano, mentre i luoghi in cui tali apparecchi verranno gestiti, li chiamano Mini-Casinò.

Noi ci occuperemo brevemente dei Mini-Casinò che in sintesi dovrebbero raccogliere le esigenze dei giocatori in pochi luoghi e raggiungere l’obbiettivo del Governo che mira alla riduzione dell’offerta di slot nel mercato.

Ora non sappiamo se i Mini-Casinò, nei fatti, potranno realizzare il programma proposto dall’On. Barretta che si prefigge di ridurre almeno del 30% le slot circolanti in Italia, ma possiamo ipotizzare che introducendo apparecchi più performanti ( più la posta e più premi), lo Stato mentre riduce il numero delle slot non vuole ridurre le entrate dell’erario. Se aumenta la posta, con meno apparecchi da gioco è comunque possibile realizzare gli stessi incassi e quindi garantire il medesimo flusso delle entrate nelle casse dello Stato.

Il Pres. Sapar Raffaele Curcio s’è opposto a tale proposta e ha chiesto un approfondimento del tema perché ritiene che il provvedimento sarebbe discriminatorio oltre che dannoso, e colpirebbe pesantemente anche gli esercenti in un difficile momento economico. Sapar teme altresì che creare solo sale dedicate legittimerebbe l’oligopolio dei concessionari e causerebbe la scomparsa del gestore perciò propone una razionalizzazione dell’offerta evitando di danneggiare una sola parte della filiera.

AS.TRO non crede che eliminare le slot dai bar e tabacchi possa risolvere il problema del gioco in Italia e stigmatizza che nel nostro Paese sono presenti due reti distributive quella degli apparecchi per bar e tabacchi e quella per le sale VLT che notoriamente consentono puntate fino a 10 euro e pagano premi fino a 5000 euro oltre ai diversi jackpot. Le regole attualmente sono chiare e valide per tutti e consentono ai cittadini di scegliere il divertimento secondo le proprie tasche. Il gioco lecito che conosciamo ha caratteristiche sociali, mentre confinare il gioco in luoghi dedicati equivale a creare un circolo chiuso del gioco. La sintesi di As.Tro ci appare chiara e logica ma sorge una domanda

Chi è favorito dai Mini-Casinò?

Nella filiera del gioco lecito italiano le parti in causa sono essenzialmente: i Produttori, i Concessionari che gestiscono i flussi di denaro per lo Stato e i Gestori che acquistano gli apparecchi e li operano a proprie spese. Una volta introdotte le Mini VLT e creati i cosiddetti Mini-Casinò altamente prini Casinò altamente pofessionaliper lo Stato e i gestori che acquistano gli apparecchi e li operano a proprie spese.è il giocoofessionali, come potrà il gioco essere equamente distribuito tra tutte le fasce della popolazione? I Mini.-Casinò imporranno la professionalizzazione del giocatore? E il gioco, avendo perso la caratteristica di attività ludica aperta a tutti, più che essere un passatempo diventerà una ossessione? Nessuno può predire quali effetti avranno i Mini Casinò nelle società civile e la redistribuzione dei soldi raccolti non sarebbe più indirizzata a favore dei giocatori che li introducono negli apparecchi, mentre resterà invariata nei confronti dei Concessionari e delle casse dell’Erario. Abolendo le doppia rete di distribuzione, i milioni di italiani che attualmente si divertono nei bar giocando con apparecchi a basso costo che non danneggiano le finanze familiari non potranno che fare un salto di qualità immettendo maggiori disponibilità economiche nel gioco, oppure sarebbero costretti a rinunciare ad un ingenuo divertimento, ma esiste anche una terza possibilità, quella di rifugiarsi in qualche cantina appositamente strutturata per il gioco illegale