Ancora una riforma per lo sport
Con il Decreto legge 71/2024 è stata varata una “Mini Riforma”. Il commento del Pres. UISP.
Il Decreto legge 71/2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 126 del 31 maggio e reca disposizioni urgenti in materia di sport, quindi è in vigore dal 1mo di giugno e dedica 5 articoli a “Misure in materia di sport, di lavoro sportivo, e della disciplina fiscale”. Accanto alle disposizioni relative alla “Disciplina del terzo mandato” per gli organismi sportivi e all’istituzione della Commissione per il controllo dell’equilibrio economico finanziario delle società professionistiche , che hanno animato il dibattito all’interno del mondo federale e nel rapporto tra Coni e Autorità di Governo per sport di particolare interesse, per l’ambito della promozione sportiva di base , è l’Art. 3 che tratta “Misure sportive urgenti in materia di lavoro sportivo”. In sostanza interviene sul punto cardine della riforma legislativa dello sport, ossia la netta distinzione tra prestazione di lavoro e attività di volontariato. Il Decreto, pur mantenendo il divieto di retribuzione dei volontari sportivi, introduce la possibilità di riconoscere “Rimborsi forfettari per le spese sostenute per attività svolte anche nel proprio Comune di residenza, nel limite complessivo di 400 euro mensili”. È evidente che il concetto di gratuità al volontariato sportivo si differenzia rispetto alla normativa fissata dal Codice del Terzo Settore che vieta di poter riconoscere rimborsi forfettari. Il Pres. Uisp, Tiziano Pesce, ha espresso il suo commento molto critico.
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