Confartigianato crea il gruppo Costruttori di Attrazioni
Un gruppo di imprese che operano nella produzione di attrezzature e macchinari di intrattenimento si uniscono per contrastare la concorrenza estera.
Il gruppo appena creato, oltre a chiedere la ridefinizione dell’elenco dei luoghi sensibili, mira a produrre macchinari che enfatizzino l’eccellenza del Made in Italy e sul piano di produzione è previsto che la stessa sia destinata ai servizi di prima infanzia, istituti scolastici di ogni ordine e grado fino alle Università oltre a centri di formazione per giovani e adulti, ma anche alle strutture sanitare di svago e riabilitazione. L’ostacolo è dato dalla razionalizzazione anche numerica dei luoghi di offerta dei giochi Nel nostro Paese le leggi regionali hanno prodotto una frammentazione delle regole da Regione a Regione, e talvolta anche da Comune a Comune, che creano difficolta sia per i gestori che per l’industria che deve produrre attrezzature rispondenti alle diverse normative. E’giunto il momento di razionalizzare l’attività dei giochi a livello nazionale e stabilire il numero dei luoghi di offerta di giochi fisici che può essere stabilito secondo la densità della popolazione e la disponibilità di alternative al gioco, tipologia dei punti vendita, analisi ecc., avvalendosi del lavoro svolto dall’Osservatorio per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e al fenomeno della dipendenza. Per quanto riguarda la razionalizzazione territoriale e numerica degli apparecchi per il gioco, l’industria auspica che venga standardizzata, secondo “La sostenibilità Territoriale”, con la sostituzione delle AWP da remoto e delle VLT. Il riordino potrebbe essere l’occasione per disporre, con una norma nazionale, l’aggiornamento dei criteri e dei parametri quantitativi per l’installazione degli apparecchi. Il caso ha suscitato l’interesse del Ministro dell’economia e delle Finanze che ha fatto una propria proposta, ma non è ancora dato sapere cosa è stato proposto perché deve essere ancora aggiustata.
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