LORENZO MUSICCO, IL SINDAUT e MONDO AUTOMATICO
La presidenza SAPAR di Lorenzo Musicco coincise con la nascita di questo giornale. Era il 1990 quando un gruppo di operatori dell’automatico decise di costituire il SINDAUT, sindacato dell’automatico italiano aderente alla Cisl. La decisone fu presa nella redazione di questo giornale, appena nato, perché i fondatori, che rappresentavano gli operatori di tutta Italia, sentirono la necessità di tutelare in sede istituzionale il settore allora in grave crisi a causa della legge sul gioco d’azzardo e di ottenere il riconoscimento giuridico e la dignità del lavoro svolto. Allo scopo di dare voce alla categoria fu deciso di dotarsi di un organo ufficiale di stampa, fu così che il foglio di annunci economici nato l’anno prima con il nome di Mondo Automatico diventò organo ufficiale del Sindaut. Chi scrive fu uno dei fondatori del sindacato e assunse la carica di direttore effettivo e responsabile della testata, e lo è ancora. La carica di segretario nazionale del Sindaut fu affidata al compianto Serafini Maurizi, deceduto purtroppo troppo presto. L’iniziativa non fu presa bene dalla SAPAR che ritenne il Sindaut concorrente rispetto ai fini associativi. Ci vollero tre anni per normalizzare i rapporti e l’occasione fu quella della lotta per la legge 425 del 1994 la cui approvazione fece uscire il settore dalla grave crisi nella quale era piombato a causa della severissima legge sul gioco d’azzardo in vigore a quell’epoca. Fu il lavorio effettuato dal Sindaut, ed in particolare dal dott. Serafino Maurizi e da questo giornale, in appoggio alla Sapar, che creò le condizioni per l’approvazione di quella legge e per il superamento dei sospetti della SAPAR, allora guidata da Lorenzo Musicco e da Maurizio Maneschi, nei riguardi del Sindaut. Di questa riconciliazione molto merito spetta a Lorenzo Musicco che si rese conto che, SAPAR e SINDAUT lavorando in sinergia, il settore ne avrebbe tratto maggiori benefici. Mondo Automatico poi, dopo la morte di Serafino Maurizi, si trasformò in organo indipendente dell’Automatico da trattenimento, a Serafini Maurizi subentrò come redattore capo Massimo Ranalli e da 33 anni ci battiamo al fianco degli operatori dell’automatico seguendone le vicende nazionali ed internazionali fedeli ai principi che ne ispirarono la nascita. Il lavoro svolto in sintonia con il presidente Musicco e con il segretario Maneschi è sempre stato presente nel nostro lavoro.
Gianfranco Paris
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