Logico sul decreto riordino chiede soluzioni condivise
Logico, la Lega Operatori di Gioco su canale online, è una associazione senza scopo di lucro che si interessa a livello internazionale del gioco legale online.
L’Associazione, venuta a conoscenza dell’intenzione del Governo di aumentare il costo delle nuove concessioni per il gioco online, ha ricordato in Commissione Bilancio e Finanze del Senato le esigenze del settore che rappresenta. Oltre all’auspicio di introdurre soluzioni condivise e innovative a fronte del rincaro della concessione, Logico ha chiesto strumenti per tutelare i minori, interventi che garantiscano solidità organizzativa ed economica del sistema, misure di prevenzione, contrasto e repressione del gioco illegale.
Anche gli operatori chiedono da tempo una regolamentazione adeguata
Anzitutto gli operatori hanno chiesto l’obbligo di investimento pubblicitario sul gioco responsabile perché vietare la pubblicità porta vantaggi al gioco illegale. Da parte sua, LOGICO ha chiesto invece l’impedimento delle transazioni ai prestatori di pagamento per contrastare il gioco online illegale, come era previsto nel Decreto Fiscale del 2019 e nella previsione della Manovra d’estate del 2011, disposizioni che non sono state mai attuate. Essendo Logico una Associazione internazionale, ha anche espresso il rammarico che con lo “Scudo” si verificherà l’espulsione di una schiera di concessionari che non potranno più operare in Italia. Ricordiamo ai nostri lettori che Logico rappresenta gli interessi di gruppi internazionali e italiani del gioco online come: Bet 365, Betsson, Betway, Bwin, Kambi, Kindred Group, Leovegas. StarCasinò e William Hill.
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