L’Esecutivo aggiorna la ricerca delle coperture per il Bilancio
Il Consiglio dei Ministri discute il disegno di legge del Bilancio e includerà anche il comparto del gioco.
L’abbiamo già ripetutamente detto, e lo ripetiamo, che la finanza italiana ha bisogno di fondi e sta ricorrendo al settore dei giochi con il Lotto in prima fila che è prossimo alla scadenza della concessione. La nuova asta verrà anticipata al 2024 tramite la IGT che è controllata da Lotto Italia. Come basa d’asta si comincerà da 800 milioni e andrà ad intaccare la quota di raccolta che spetta al concessionario che attualmente è del 6 per cento. Ma alla morsa della tassazione non sfuggirà nemmeno il gioco online che vale tra gli 8/10 milioni per cadauna gara delle 100 previste. Da quanto riporta il Messaggero, la riforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è la prima riforma da attuare, ma le cifre previste, a conti fatti, non sono quelle che ci si aspettava perché molte imprese non concorreranno, si pensa a 30 o 40 operatori, quindi l’incasso massimo si agirà attorno ai 240 milioni. Un’ altra fonte dalla quale attingere soldi sarebbe quella della tassazione sulla raccolta del gioco online che subirà un aumento sulla differenza tra la raccolta e le vincite da pagare, ma verranno chiamati in causa anche i punti vendita di ricariche, la cui somma potrebbe oscillare tra 200 e 700 euro. Il comparto dei giochi aspetta con ansia di sapere il contenuto dei documenti che saranno la base dei decreti attuativi con sfondo sulla Questione Territoriale che deve essere chiarita per dare stabilità al comparto, necessaria per programmare gli investimenti perché si corre il rischio che arrivi una nuova legge, o i regolamenti comunali, che rendano ogni decisone improduttiva.
Solo gli utenti registrati possono commentare. Clicca qui