La confusione sul gioco regna sovrana
Il sistema del Gioco Italia non ha mai conosciuto la pace, mentre ufficialmente cresce, il numero delle aziende in Emilia chiudono.
Nelle Marche il PD ha bocciato le modifiche alla legge sul gioco d’azzardo che erano state approvate dal Centrosinistra per prevenire, contrastare e curare la dipendenza da gioco, così boccia la nuova legge regionale che dovrebbe modificare la precedente n.3 del 2017. Per via dell’alluvione i romagnoli aspettano un Decreto che modifichi il precedente, ma non potranno averlo prima che le estrazioni aggiuntive del Lotto e Superenalotto ideate per reperire i fondi abbiano dato gli esiti sperati. Le notizie ufficiali sullo stato dell’arte delle imprese dei Giochi e Scommesse però appare positivo, sempre stando alle notizie ufficiali le quali riferiscono di una crescita di + 1,2%. Per essere brevi in Italia dovremmo avere 8.306 imprese, ma non si parla di quelle che chiudono in Emilia che in 5 anno hanno chiuso i battenti oltre 64 aziende. Tuttavia una buona notizia viene da Codere che, al grido “Difendiamo il tuo gioco”, continua la campagna pubblicitaria in continuità con la tutela dei giocatori e delle imprese. Ognuno vede i fatti secondo la sua individuale convenienza o punto di vista, ma non si può negare che l’inflazione ha determinato una netta flessione in termini di raccolta nel comparto dei giochi.
M.R.
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